Il tennista che ha vinto 90mila euro in un anno ma ne ha solo 900 sul conto: “Non ho niente da parte”
I tennisti di prima, ma anche di seconda e terza fascia guadagnano tantissimo. Djokovic trionfando agli US Open di soli premi ha incassato tre milioni di euro il giovane Shelton da semifinalista 775.000. Cifre enormi le prende anche chi perde al primo turno di uno Slam. Scartabellando online tra vari dati si nota, per esempio, che quest'anno un giocatore di buon livello, ma non eccelso come Bublik ha incassato oltre un milione di euro (vincendo 16 partite su 39). Ma il tennis costa tanto. Le spese sono notevoli. Si gira per il mondo, bisogna viaggiare, dormire in alberghi, spostarsi da un continente all'altro e il montepremi guadagnato rischia di bastare appena per coprire le spese. La dura vita dei tennisti (di medio livello) l'ha spiegata in una lunga intervista Sumit Nagal.
L'indiano è un tennista di 26 anni, non è un fenomeno, ma ha avuto modo di calcare grandi palcoscenici del tennis. Agli US Open nel 2020 ha sfidato al secondo turno Thiem (che poi trionfò) e l'anno prima a New York tolse un set a Roger Federer. In questo 2023 ha giocato solo un torneo ATP, ma ha disputato tre finali a livello challenger (due le ha vinte, nel mezzo ha battuto pure Ramos, terraiolo spagnolo fisso nella top 100 da anni).
Un'annata tutto sommato accettabile per Nagal, numero 143 della Race e 159 della classifica ATP. Il ventiseienne in questo 2023 di soli premi ha incassato quasi 90 mila euro (oltre 700 mila in carriera), ma a causa dei costi per la sua attività si ritrova con sul conto appena 900 euro, gli stessi che aveva quando ha iniziato la stagione. Il tennista ha raccontato la sua storia a The Times India e ha voluto far capire pure a chi non segue molto questo sport che ci sono tantissimi tennisti che sulla carta guadagnano tanto, ma che in realtà utilizzano buona parte dei propri ricavi per sostenere la propria attività.
Queste le parole di Sumit Nagal: "Se guardo il mio saldo in banca ho esattamente quello che avevo all'inizio dell'anno: 900 euro. Investo quello che guadagno. Ho ricevuto un po' di aiuto, ricevo uno stipendio mensile dalla IOCL, ma non ho grandi sponsor, non ho niente da parte. Sto solo andando in pareggio".
Il tennista indiano ha aggiunto: "Mi sento come se mi mancasse sostegno nonostante sia stato il numero 1 dell'India per anni, e sentivo che nessuno voleva aiutarmi dopo che la mia classifica era crollata a causa del mio infortunio. È così difficile trovare aiuto finanziario in India. Ci mancano finanziamenti, ci manca il sistema".