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Il ristoratore di Torino svela cosa ha fatto Sinner al momento del conto: “È stato l’unico”

La settimana scorsa Jannik Sinner ha raggiunto la finale delle ATP Finals a Torino e durante la permanenza nella città piemontese ha frequentato il ristorante di Davide Fiore. Il proprietario del locale racconta il comportamento del campione azzurro quando si è trattato di pagare il conto: “È stato l’unico a farlo, a differenza di tutti gli altri tennisti”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Jannik Sinner ha trascinato l'Italia alla qualificazione alle semifinali della Coppa Davis in corso di svolgimento a Malaga, vincendo sia il singolare che il doppio – giocato in coppia con Sonego – contro l'Olanda. Il 22enne campione azzurro prosegue nel suo momento di forma stellare, che dura ormai da settimane: la posizione numero 4 raggiunta nella classifica mondiale, le vittorie nei tornei di Pechino e Vienna, la finale delle ATP Finals giocata a Torino contro Djokovic. E proprio al periodo trascorso a Torino è relativo l'aneddoto raccontato da un ristoratore della città piemontese, che fa capire come dietro il grande tennista ci sia prima di tutto una persona di spessore.

Davide Fiore è lo chef e proprietario di Casa Fiore, un ristorante nel centro di Torino. Era qui che Cristiano Ronaldo andava a mangiare un paio di volte a settimana ai tempi della Juventus ed è qui che Sinner e tutti gli altri protagonisti delle Finals si recavano con i rispettivi entourage durante la settimana torinese, come racconta Fiore alla Gazzetta dello Sport.

Jannik Sinner con Davide Fiore nel suo ristorante a Torino
Jannik Sinner con Davide Fiore nel suo ristorante a Torino

"Sinner, a parte le sere in cui è sceso in campo, è venuto sempre a cena da noi. Ma la scorsa settimana abbiamo avuto praticamente tutti i big del tennis – spiega il ristoratore, che poi si sofferma sulle abitudini di Jannik a tavolaÈ attento ai dettagli, direi maniacale. Il suo piatto preferito è il rigatoncino al ragù di coniglio bianco. Solitamente è servito con le olive, ma Sinner me lo ha chiesto sempre senza, per evitare olio e grassi. Mai un goccio di vino, soltanto acqua naturale. E zero tentazioni, nemmeno un assaggino dei nostri dolci. È come Ronaldo? Cristiano è unico e inarrivabile sotto ogni punto di vista. È un modello per tutti, anche nell'alimentazione, e magari lo è anche per Sinner, a cui auguro una carriera gloriosa come quella di Cris".

Sinner abbracciato da Sonego dopo la vittoria nel doppio decisivo contro l'Olanda
Sinner abbracciato da Sonego dopo la vittoria nel doppio decisivo contro l'Olanda

Cose abbastanza normali per un atleta di altissimo livello, ma è qualcos'altro che ha colpito parecchio Fiore, ovvero il comportamento di Sinner quando si trattava di pagare il conto. In quel momento era il ragazzo altoatesino ad alzarsi in prima persona per andare alla cassa.

"È un ragazzo educato, alla mano, sempre disponibile con i tifosi – premette quando gli si chiede dello Jannik come persona – Non ha negato un selfie a nessuno all'interno del ristorante. Ma quando il locale era pieno, vi posso assicurare che c'è stato anche qualcuno che lo ha aspettato all'esterno per due ore soltanto per farsi una foto con lui. In realtà l'aspetto che più mi ha colpito di Sinner è un altro. Di tutti i tennisti venuti a cena durante le Finals, Jannik è l'unico che a fine serata è sempre venuto a pagare di persona per tutta la sua tavolata. Senza delegare a qualcuno del suo staff o della sua famiglia, come invece facevano tutto gli altri tennisti".

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