Il raccattapalle la combina grossa sul punto decisivo, rischio caos a Wimbledon in Murray-Isner
Emozioni forti a Wimbledon, purtroppo non positive per il pubblico britannico. Nel giro di poche ore i Championship hanno salutato i due idoli di casa, ovvero Emma Raducanu e Andy Murray, entrambi eliminati al secondo turno. Se la vincitrice degli US Open è stata messa al tappeto dalla Garcia, il due volte vincitore dello Slam si è arreso a John Isner che ora nel prossimo match sfiderà Jannik Sinner, reduce dal successo su Ymer. Sir Andy ce l'ha messa tutta, provando ancora una volta a gettare il cuore oltre l'ostacolo con il suo proverbiale piglio da guerriero ma non c'è stato nulla da fare. Alla fine il gigante americano si è imposto in quattro set. Una sfida molto intensa che ha anche vissuto un momento curioso, nel terzo parziale.
Dopo aver perso i primi due set, con il punteggio di 4-6, 6-7, Andy Murray non ha smesso di lottare. Lo scozzese beniamino del pubblico del centrale è riuscito a trascinare l'avversario al tie-break, dimostrandosi impeccabile nei suoi turni di servizio, contro un giocatore che ha nella battuta il suo punto di forza. Sempre sul pezzo e trascinato dal pubblico, l'ex numero uno al mondo ha allungato fino al 6-3, chiudendo poi con il primo set point a disposizione e riaprendo la gara. Mentre Murray si lasciava andare ad un'esultanza sfrenata tra il boato della folla però in pochi si sono accorti di un curioso episodio, che ha rischiato di vanificare tutto.
Tutto è accaduto in una frazione di secondo, in un momento molto concitato. Murray con il suo servizio quasi al corpo ha messo in difficoltà Isner che dal canto suo ha provato a rispondere in maniera goffa, colpendo male la pallina. La stessa ha preso una traiettoria quasi a pallonetto che ha superato in aria la metà campo, destinata a finire ampiamente e chiaramente fuori. Murray se n'è accorto subito e ancor prima di far rimbalzare la pallina sull'erba del centrale, ha esultato con tanto di salto e urlo liberatorio.
Le telecamere ovviamente si sono concentrate su Sir Andy, e tutti o quasi non si sono resi conto di quanto è accaduto alla sua sinistra. Il raccattapalle posizionato a ridosso della rete di metà campo infatti, probabilmente distratto dalla situazione, dal boato proveniente dagli spalti e dall'urlo liberatorio di Murray ha preso la pallina al volo senza lasciarla rimbalzare per terra. Insomma le emozioni troppo forti hanno giocato un brutto scherzo la giovane addetto ai lavori. Una clamorosa leggerezza che sarebbe potuta costare carissima al giocatore di casa.
Infatti il regolamento del tennis parla chiaro e prevede che la pallina per essere chiamata fuori, deve rimbalzare effettivamente fuori dalle linee di gioco del campo. Anche se la traiettoria di Isner era chiaramente sballata e destinata a "morire" fuori dal corridoio, il ragazzo avrebbe dovuto lasciar cadere la palla per "formalizzare" il tutto. Solo allora il giudice di linea avrebbe dovuto chiamare la stessa fuori e dunque ufficializzare il punto per il britannico.
In termini di regolamento, l'arbitro avrebbe potuto far ripetere il punto, considerando quella del raccattapalle "un'interferenza", con buona pace di Murray che dunque avrebbe dovuto rigiocare il set-point. Possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo in questo caso, con un vero e proprio caos in campo. Fortunatamente per l'addetto ai lavori e per il tennista scozzese, la pallina è stata chiamata comunque fuori, con Isner che non ha fatto una piega. Un episodio davvero curioso, che non si era mai visto nel tempio del tennis.