Il raccattapalle ha un comportamento inspiegabile durante il punto: polemiche nel Challenger di Monza

Giornata non particolarmente fortunata per i raccattapalle nel challenger di Monza. In occasione di due match diversi, i tennisti impegnati hanno avuto da ridire sull'operato dei ragazzi addetti al recupero delle palline, lamentandosi anche a gran voce. Seyboth Wild si è addirittura seduto in panchina, interrompendo il gioco, prima di ritornare in campo per riprendere la sfida. Incredulo anche Svrcina, che si è fatto sentire nella sfida contro Albot, per un comportamento inspiegabile del raccattapalle.
Seyboth Wild infuriato con l'arbitro per il raccattapalle a Monza
Il primo episodio dunque è stato quello nel confronto tra il brasiliano e Mili Poljicak. In occasione di un turno di servizio per Seyboth sul punteggio di 6-3, il raccattapalle presente alle spalle dell'avversario si è abbassato forse intimorito dalla traiettoria della pallina. Quando il giocatore sudamericano ha dovuto colpire nuovamente, ha tirato in modo maldestro colpendo la rete. Subito si è rivolto al giudice di sedia per lamentarsi della distrazione causatagli dal movimento del ragazzo inaspettato.
La discussione con l'arbitro è andata avanti per diversi secondi senza portare a nulla per Seyboth che molto arrabbiato ha dibattuto anche con Poljicak, utilizzando un linguaggio colorito. Alla fine si è seduto in panchina con atteggiamento polemico, tornando poi in campo poco dopo.
Il comportamento curioso del raccattapalle di fronte a Svrcina
Ancor più particolare quello che è accaduta nel confronto tra Dalibor Svrcina, fresco vincitore del Challenger di Barletta, e Albot. Nel secondo set, sul punteggio di 4-3 per il giocatore moldavo, il ceco ha richiamato l'attenzione dell'arbitro dopo un punto perso. Tutto per segnalare lo strano comportamento del raccattapalle posizionato di fronte sulla destra: dopo ogni colpo di Svrcina, il ragazzo alzava la mano sinistra. Un gesto ripetuto che ha causato disturbo al giocatore.
Anche quest'ultimo, come Seyboth Wild si è lamentato con l'arbitro che non ha fatto ripetere il punto. L'ufficiale non ha potuto fare altro che richiamare il piccolo collaboratore: "Piccolo stai fermo con le palline, non ti muovere per favore".