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Il più grande nemico di Djokovic nel mondo del tennis: “Litigavano e si prendevano sempre a pugni”

Novak Djokovic ai tempi dell’Academy era in perenne contrasto con il lettone Gulbis. Un dualismo che ha vissuto tanti momenti di tensione con i giocatori che si sono poi ritrovati da avversari nei tornei ATP.
A cura di Marco Beltrami
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Del Novak Djokovic campionissimo del tennis sappiamo ormai quasi tutto. Il 23 volte vincitore di un torneo dello Slam ha fatto la storia di questo sport e continua ad inseguire nuovi record, anche se deve fare i conti con potenziali eredi del calibro di Alcaraz. Ma come sono stati i suoi inizi? A raccontare alcuni dettagli sul giovanissimo Nole è stato un suo ex compagno di Accademia.

Stiamo parlando dell'ex tennista rumeno Cosmin Georgescu che ha condiviso con Djokovic la fase iniziale della sua avventura tennistica. Il classe 1989 era considerato molto promettente in giovane età e per questo fu spedito in un'importante Academy di tennis in Germania, ovvero quella fondata dalla grande gloria croata Nikki Pilic a Oberschleissheim.

In un'intervista a prosport Georgescu è tornato su quella esperienza: "Ho avuto la possibilità di avere dei compagni incredibili e straordinari, uno di loro è Novak Djokovic! Nole è stato il mio primo compagno di stanza alla Tennis Academy". E poi ancora: "Pilic mi ha messo nella stanza con Djokovic. C'erano altri bambini, sia croati che serbi, anche russi. L'accademia di Pilic non era molto redditizia, prospera, a quel tempo. Pilic sperava di convincere un ragazzo di talento a commercializzare la sua accademia".

E i due non hanno condiviso solo esperienze in campo, ma anche fuori e molto particolari: "Sono stato con Djokovic per la prima volta nella mia vita in un bar di Monaco. Ho bevuto il mio primo bicchiere di alcol con Nole. Era più vecchio, già più maturo. Mi ha portato in quel bar mi ha offerto un cocktail e ha detto: per il mio buon amico rumeno. È stata la mia prima esperienza mentre cercavo di abituarmi alla vita in Germania".

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Già all'epoca Novak mostrava i segni del suo eccezionale talento per un livello impossibile da eguagliare. Le cose sono cambiate quando in Academy è arrivato un altro ragazzino che sarebbe poi diventato un campione del tennis, ovvero Ernests Gulbis.

Il lettone aveva un rapporto particolare e conflittuale con Djokovic: "Djokovic conosceva Pilic, e dopo un po' è arrivato anche Ernest Gulbis. Due personaggi diversi, Djokovic e Gulbis. Completamente diversi ma quando erano entrambi in campo nessuno riusciva a toglierli se non dopo 6-8 ore di allenamento al giorno. Rompevano racchette, litigavano, si prendevano a pugni, si prendevano sempre a pugni. Hanno giocato set dopo set. Raramente si incontrano due così ambiziosi. Hanno giocato così tanto che sono caduti in piedi. Era quell'avversità a renderli migliore".

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E pensare che i due si sarebbero affrontati poi anche a livello ATP (Gulbis è stato anche numero 10 al mondo), con 7 vittorie di Novak e una del lettone. Una volta cresciuti però i dissidi del passato sono stati messi da parte: "Era la competizione tra Djokovic e Gulbic, ma anche l'ambizione, la determinazione, la perseveranza, la testardaggine indipendentemente dal fatto che giocassero a calcio, basket, corsa, palestra, biliardo".

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