Il piccolo tifoso non lo lascia mai solo, Sinner vede tutto: lo premia con un regalo speciale
Pochi giocatori sono stimati e apprezzati dai colleghi come Jannik Sinner. Tanto forte in campo, quanto corretto e impeccabile fuori: l'azzurro è un esempio per tutti. In pochi anni oltre a scalare la classifica Atp, fino a ridosso della top ten, il classe 2001 è diventato un idolo e un modello per tantissimi giovani appassionati. Tra questi c'è anche un piccolo tifoso che ad Anversa, non ha mai lasciato solo Sinner, con un costante incoraggiamento sugli spalti. I suoi cartelloni sono diventati virali, e hanno strappato i sorrisi anche del suo idolo che ha voluto premiarlo, con un regalo speciale.
Jannik Sinner ha letteralmente dominato il torneo di Anversa, surclassando in finale l'argentino Schwartzman. Il giocatore italiano che, anche grazie al ko di Hurkacz contro Murray a Vienna, ora vede più vicine le Finals (sarebbe l'ennesimo risultato eccezionale della sua giovane carriera), ha potuto contare su un sostegno molto particolare in terra belga. È diventata virale l'immagine di un bambino che in occasione di un cambio campo, piano piano si è seduto alle spalle del giocatore azzurro e ha sollevato un cartellone con la scritta "Go Jannik (ovvero "Vai Jannik", ndr)".
Ma non è stato l'unico cartellone esposto dal fan del giocatore italiano, che ha conquistato la scena anche per una richiesta particolare per il suo idolo. Il bambino belga infatti ha mostrato un altro messaggio: "Ciao Jannik, io non parlo italiano ma mi piace molto come giochi potrei avere per favore il tuo cappellino giallo?". E l'azzurro ha voluto premiarlo, assecondando la sua richiesta e personalizzando il cappellino: "Grazie per il supporto e grazie per il tempo che mi hai dedicato a scrivermi qualcosa in italiano, ho un piccolo regalo per te. Ci scrivo qualcosa: prima di tutto il mio autografo, poi un "grazie", un cuore e uno smile". E il tutto è stato immortalato nelle storie che Jannik ha condiviso su Instagram. Bellissima quella che racconta la reazione del giovane tifoso, incontenibile, a ricordarci quanto lo sport possa regalare emozioni.