Il numero uno al mondo junior non vede l’ora: “Voglio vedere Sinner distruggermi”
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Di Rodrigo Pacheco Mendez probabilmente sentiremo parlare in futuro: il 19enne tennista messicano attualmente è solo numero 355 al mondo, avendo ottenuto questa settimana la sua prima vittoria in assoluto in un torneo ATP, ma ha chiuso il 2023 in prima posizione nel ranking junior ITF. La strada è ancora lunga, se si considera che Alcaraz alla sua età ha vinto lo US Open, ma la grinta e la voglia di arrivare ci sono. "Non ho parole per descrivere come mi sento, sono molto emozionato e felice", ha detto un paio di giorni fa dopo aver battuto l'australiano Aleksandar Vukic nel primo turno dell'ATP 500 di Acapulco. Pacheco ha come idolo Rafa Nadal, mancino come lui, ma sogna di sfidare Jannik Sinner, che stima tantissimo: "Voglio vedere come mi distrugge", dice ridendo.
Pacheco Mendez vince ad Acapulco il primo incontro a livello di ATP Tour
Pacheco ad Acapulco ha prima battuto al tie-break del terzo set Vukic, poi ha evitato il confronto durissimo col numero 5 al mondo Casper Ruud, che si è dovuto ritirare prima del match di ottavi a causa di un'intossicazione alimentare, e infine ha perso nettamente nei quarti 6-2/6-2 contro lo spagnolo Davidovich Fokina, classificato al numero 48. Questa settimana resterà comunque nella memoria del messicano, che non aveva mai vinto un incontro nell'ATP Tour.
Primo giocatore della Confederazione tennistica centroamericana e caraibica a raggiungere il numero uno da quando le classifiche junior ITF nel 2004 sono state combinate tenendo conto sia del singolare che del doppio, Pacheco Mendez si racconta così da Acapulco: "Ho iniziato a giocare a tennis perché mio padre è un grande tifoso. Ho seguito alcune lezioni e ho iniziato ad apprezzarlo sempre di più. Fin da bambino, mi piaceva molto guardare Rafa Nadal perché sono mancino come lui. Il suo stile di tennis è incredibile, ho solo cercato di copiare un po' di lui. Avevo un sogno, essere come lui. L'ho incontrato ad Acapulco due anni fa, era il suo ultimo torneo di Acapulco. Ricordo che il mio cuore si è fermato perché era come un sogno vederlo".
L'ex numero uno al mondo junior sogna di affrontare Sinner per "essere distrutto"
Quando gli si chiede del giocatore che vorrebbe affrontare, il giovane messicano risponde sicuro con un solo nome, il top del top: "Il mio match da sogno è contro Sinner, perché ora è il numero uno e gioca in modo irreale. Voglio vedere come mi distrugge", ci scherza su, ben consapevole che la distanza attuale col campione azzurro – che peraltro fa a pezzi chiunque – è decisamente abissale.
Quanto ai suoi obiettivi per il 2025, Pacheco spiega: "Vorrei finire nella Top 200, iniziando l'anno prossimo giocando le qualificazioni degli Slam. Sarebbe un buon obiettivo. Ora mi concentro sui tornei messicani, dopo Acapulco giocherò cinque Challenger di fila. Questa parte dell'anno è molto importante per me. Cerco di giocare al meglio e di creare buone opportunità per scalare la classifica. Il mio stile di gioco? Penso di essere un tipo solido. Mi piace colpire dritto e rovescio dalla linea di fondo, scambi lunghi, un giocatore costante. Amo il Messico, voglio vedere i bambini diventare giocatori di tennis davvero bravi. Voglio aiutare se posso".