Il malaugurio di Panatta in diretta Rai contro Medvedev: l’effetto è devastante per il russo
Oggi anche Daniil Medvedev si è inchinato a Jannik Sinner nelle ATP Finals di Torino, dopo che già lo avevano fatto nel girone eliminatorio Tsitsipas, Rune e sua maestà Djokovic. Il campione bolzanino ha vinto la sua semifinale in tre set e aspetta domani il vincitore dell'altro match tra il serbo e Alcaraz, per decidere chi sarà il ‘Maestro' di tennis del 2023. Il match ha avuto il punto di svolta all'inizio del terzo set, quando Medvedev ha perso il servizio andando sotto 0-2: decisivo – sul vantaggio Sinner – un doppio fallo del russo, ‘chiamato' in diretta da Adriano Panatta ai microfoni Rai.
Fino a quel momento la partita era completamente in equilibrio: dopo il primo set vinto agevolmente da Sinner, il moscovita aveva portato a casa il tie-break del secondo parziale allungando la sfida al terzo. Jannik ha tenuto il suo primo servizio in apertura, mentre Medvedev è andato in difficoltà: sul 15-40 ha annullato due palle break, ma alla terza ha ceduto il servizio facendo doppio fallo. Poco prima che questo avvenisse – dopo che il russo aveva spedito la prima palla in rete e prima della fatale seconda – si è sentito dagli schermi Rai la voce di Panatta mandare un malaugurio all'avversario di Sinner: "Doppio fallo mai, eh? Mai, mai, mai".
Il telecronista Marco Fiocchetti ha fatto appena a tempo a correggere Panatta dicendo che fino a quel momento di doppi falli Medvedev ne aveva fatto uno, che il russo ha battuto lunga la seconda palla, facendo esplodere il pubblico di Torino. Una gufata potentissima quella di Panatta, che ha scelto bene il punto in cui tirarla al numero 3 al mondo.
Fiocchetti non ce l'ha fatta ed è esploso in una fragorosa risata, mentre Panatta gongolava per l'effetto devastante su Medvedev ottenuto dalle sue parole: "Ti è piaciuta?", "Bellissima", si sono compiaciuti i due. Meno contento il sempre più nervoso Medvedev, che di lì a poco sarebbe esploso contro gli spettatori del palazzetto. Lo sapeva anche lui: in quel momento la partita era bella che andata.