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Il lunedì indimenticabile di Matteo Berrettini: è nella storia del tennis italiano

Matteo Berrettini dopo gli Australian Open si è tolto una grande soddisfazione, confermando il suo status di migliore giocatore italiano con un dato storico.
A cura di Marco Beltrami
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Anche Matteo Berrettini si è unito al coro dei tennisti che hanno reso omaggio a Rafa Nadal. Lo spagnolo ha scritto una pagina memorabile di storia del tennis, vincendo gli Australian Open dopo una rimonta pazzesca su Medvedev. Una cavalcata trionfale quella di mister 21 slam, passata anche attraverso il successo sul giocatore italiano in una bella semifinale. Berrettini, protagonista di un ottimo torneo, ha strappato un set all'avversario ma soprattutto ha lasciato Melbourne a testa alta e con una rinnovata consapevolezza delle proprie potenzialità. E il futuro non può che essere ricco di aspettative anche alla luce delle belle notizie arrivate dal ranking ATP.

Come da copione, al termine degli Australian Open, sono state aggiornate le classifiche. Occhi puntati ovviamente sui giocatori italiani, e soprattutto su quelli che ormai stazionano nella parte alta del Ranking ATP. Il primo azzurro è ancora Matteo Berrettini che grazie alla semifinale australiana ha conquistato un bel bottino di punti, che gli ha permesso di guadagnare una posizione. Il giocatore romano ha scavalcato Rublev, prendendosi dunque il sesto posto alle spalle di Rafa Nadal. Davanti a loro non ci sono movimenti: Djokovic pur non giocando a Melbourne è ancora primo davanti a Medvedev, che potrà però nelle prossime settimane concretizzare il sorpasso, con Zverev e Tsitsipas a seguire. Stabile Sinner che mantiene il 10° posto, allungando però su Hurkacz.

Il sesto posto conquistato da Matteo Berrettini, suo best ranking, non è un risultato banale. Il classe 1996 grazie a questo piazzamento diventa infatti il migliore italiano di sempre nella classifica ATP, nell'era open, dopo Adriano Panatta che riuscì a salire fino al 4° posto. Con questa scalata, Matteo ha staccato così un'altra icona del nostro tennis come Corrado Barazzutti che nella sua carriera ha raggiunto al massimo il 7° gradino. Un dato che certifica ulteriormente il valore di Berrettini, che dovrà guardarsi le spalle anche dal connazionale Sinner, che spera di riprendersi in fretta almeno quel 9° posto, che gli ha permesso di diventare il 4° miglior italiano di sempre nel ranking a braccetto con Fognini.

La nuova top ten del ranking ATP

  • 1 Djokovic  11015
  • 2 Medvedev 10125
  • 3 Zverev 7780
  • 4 Tsitsipas 7170
  • 5 Nadal 6875
  • 6 Berrettini 5278
  • 7 Rublev 4830
  • 8 Ruud 4065
  • 9 Auger-Aliassime 3923
  • 10 Sinner 3705

A proposito di Fognini, il ligure che è uscito di scena al primo turno degli Australian Open ha comunque guadagnato una posizione e ora al 30° posto, insidia Roger Federer in caduta libera alla luce della sua inattività legata agli infortuni. Meglio di lui ha fatto Sonego che si è preso 3 posti, diventando il 23°. Restano nei primi top 100 anche Musetti (66°, – 6 posizioni), Mager (67°, -2), Travaglia (93°, +5) e Cecchinato (98°, -3).

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