video suggerito
video suggerito

Il giovane talento del tennis impazzisce in campo, oscenità e squalifica: dalla ragione al torto

William Repakis nel prestigioso torneo giovanile Les Petits As – Le Mondial Lacoste ha perso la testa dopo una clamorosa svista arbitrale.
A cura di Marco Beltrami
261 CONDIVISIONI
Immagine

Oltre alle doti tecniche e fisiche, nel tennis è fondamentale la componente mentale. Può capitare di subire un torto ma si deve cercare di non perdere la testa e gettare via tutto. Un esempio? Quanto accaduto in uno dei più prestigiosi tornei giovanili, ovvero il Les Petits As – Le Mondial Lacoste, appuntamento francese in cui si sfidano i migliori ragazzini in circolazione. William Repakis, è stato il protagonista di un brutto episodio.

Nello sport e in particolare nel tennis bisogna sempre restare sul pezzo sia quando le cose vanno bene, ma soprattutto cosa ancor più difficile, quando le cose vanno male. Basti pensare a Sinner che nella finale degli Australian Open si è ritrovato sotto di due set a zero contro Medvedev ma è riuscito a rimontare e vincere il torneo. Non è riuscito a mantenere la calma e la freddezza invece Repakis, di fronte ad un clamoroso torto subito.

Nella sfida contro il coetaneo francese Rafael Thao Keuang, William era avanti di un set ma era sotto nel secondo 3-0. Sul punteggio di parità, con il transalpino al servizio, ecco l'occasione del controbreak: Keuang ha commesso un errore tirando una pallina in corridoio. Una clamorosa svista del giudice di sedia però gli ha consegnato di fatto il punto: l'ufficiale non ha visto una palla uscita di almeno 10 centimetri, regalando il vantaggio a Rafael Thao.

Repakis incredulo per quanto accaduto, ha iniziato a protestare guardandosi intorno. Cercava supporto il giovane svedese come a dire "ma avete visto tutti?", per un punto letteralmente "rubato" a causa di una svista. Lamentandosi in maniera plateale William si è avvicinato all'arbitro e ha iniziato ad arrabbiarsi con lui.  Di fronte all'irremovibilità del giudice di sedia, gesto osceno da parte del tennista in erba nordico che ha gli ha rivolto un doppio dito medio.

Immagine

La sua partita è finita in quel preciso momento. Squalifica e uscita di scena anticipata da parte dello svedese che è passato dalla ragione al torto in pochi minuti.

261 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views