Il curioso infortunio di Khachanov: dà un pugno alla racchetta e si ferisce alla mano
Il nervosismo e la tensione giocano brutti scherzi. Ne sanno qualcosa i tennisti, che spesso e volentieri, si lasciano andare a sfoghi o reazioni inconsulte. L'ultima in ordine cronologico è stata quella sfoderata da Karen Khachanov in occasione della battaglia contro Nishikori nel secondo turno del Roland Garros. Il russo nel quinto set ha preso a pugni la sua racchetta rimediando una ferita. Il numero 25 della classifica Atp è stato costretto a ricorrere al medical time-out.
Quella tra Nishikori e Khachanov è stata una sfida giocata punto su punto, che ha superato le 4 ore di durata. Il russo ha rischiato però di uscire dal campo anticipatamente, nel corso del quinto parziale. Alla fine di un game, frustrato per l'andamento del punto precedente, Khachanov ha dato un pugno violento sul piatto corde della sua racchetta, infortunandosi alla mano. Il tennista ha rimediato un taglio sul dito medio, e ha perso anche del sangue. Inevitabile dunque la richiesta, accolta dal giudice arbitro, di medical time-out, ovvero la breve pausa per permettere l'intervento del medico. Quest'ultimo ha curato la ferita, permettendo così al russo di proseguire la gara.
Una situazione curiosa per Khachanov che è riuscito a tornare in campo e giocare il match, uscendo però sconfitto con il punteggio di 6-4 nel parziale decisivo. Un infortunio destinato a rientrare tra le immagini più particolari di questo Roland Garros. Quando succedono questi episodi impossibile non pensare al caso di Youzhny a Miami 2008. In quell'occasione il connazionale di Khachanov si diede una serie di racchettate sulla testa, finendo per rimediare un vistoso taglio, con una copiosa perdita di sangue che ricoprì tutto il volto.