Il capolavoro di Lorenzo Sonego a Roma, applaude anche Djokovic: “Fino all’ultimo colpo”
A 26 anni Lorenzo Sonego ha giocato il miglior torneo della sua carriera. E si è tolto lo sfizio di farlo in casa, negli Internazionali di Italia a Roma, spingendosi fino alla semifinale e congedandosi – dopo aver tenuto testa al numero 1 al mondo – accompagnato dalla standing ovation del Foro Italico. Applauso caloroso al quale ha partecipato anche Novak Djokovic, che la finale contro Nadal se l'è dovuta sudare forse anche più del previsto e che ha reso il giusto omaggio alla grande partita di Sonego, avversario assolutamente degno e all'altezza del palcoscenico.
"Mi complimento con Lorenzo perché ha lottato davvero fino all'ultimo colpo". Le parole di Nole suonano quasi come una consacrazione al tavolo dei grandi, al quale Sonego da lunedì si potrà sedere a pieno titolo, complice un ranking da Top 30 e la solidità dimostrata a Roma. Gli ultimi due giorni di Lorenzo, in particolare, testimoniano la sua crescita impressionante. Giovedì la vittoria contro Thiem, oggi quella contro Rublev. Due Top 10 battuti sia con il gioco che con il carattere.
Non è bastato contro Djokovic, che resta su un altro livello. Eppure contro il serbo Sonego se l'è giocata praticamente alla pari, anche nell'ultimo set nel quale – oltre al gap tecnico – è venuta fuori la differente freschezza tra i due. Rimpianti, però, dopo un torneo così davverno non ce ne possono essere. "Ho lottato fino in fondo – ha raccontato Lorenzo dopo la partita –, Nole è stato più bravo. Partite come questa danno esperienze a aiutano a capire come migliorare. ho giocato partite clamorose in questi giorni, contro tennisti davvero forti. Questo torneo resterà un'esperienza bellissima, ho vissuto emozioni che non dimenticherò".
Anche grazie al pubblico del Foro Italico, che negli ultimi giorni ha letteralmente spinto Sonego fino ai suoi limiti: "Il tifo mi mancava, l'ho ritrovato, è stato bello condividere emozioni con loro. Mi è piaciuto avere i tifosi dalla mia parte ed essere acclamato". Di questo passo ci saranno nuove occasioni.