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I tormenti di Sinner: “Ho passato notti insonni, ma io non ho fatto nulla di sbagliato”

Il numero 1 della classifica ATP da Pechino torna a parlare, in modo indiretto, del ricorso della Wada e parla apertamente delle sue emozioni: “Durante questo periodo ho avuto tante notti insonni”.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner è a Pechino, dove sta giocando il torneo ATP 500, poi sarà impegnato nel 1000 di Shanghai. Sinner è in semifinale, procede nel suo cammino nonostante tutto, nonostante il ricorso della Wada che ha impugnato la sentenza di assoluzione. Non è facile per Jannik che, come ha dichiarato pure Alcaraz, ha una forza mentale straordinaria, ma il numero 1 ATP dopo aver sconfitto Lehecka ha parlato del suo stato d'animo, che non è certamente dei miei più felici.

Gli ultimi complicati mesi di Jannik Sinner

Sinnerper mesi ha giocato con una mannaia sul collo, lo ha fatto da marzo quando è stato trovato positivo ad agosto quando è stato assolto. Ora l'incubo è ritornato perché la Wada ha fatto ricorso e impugnando la sentenza del Tribunale dell'ITIA, chiedendo uno o due anni di squalifica per il numero uno del mondo, che sta continuando a vincere ma vive comunque con un pensiero fisso costante nella testa. E nella conferenza stampa seguita al vittorioso incontro con Lehecka ha detto: "È chiaro che questa è una situazione difficile, ma mi ripeto sempre che non ho fatto nulla di sbagliato. Sicuramente ho avuto delle notti insonni durante questo periodo e adesso non sarà facile".

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Jannik in genere parla poco di sé e concede poco, ma stavolta ha fatto un'eccezione aggiungendo anche: "È un momento duro per tutti noi, siamo dispiaciuti di essere nuovamente in questa situazione. Sicuramente questo mi ricorda che cose del genere possono sempre succedere. Stare con le persone vicine, quelle che mi conoscono veramente, è il mio modo di affrontare questa vicenda. Ma rimane tutto molto difficile".

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Sinner sfida Bu nelle semifinali di Pechino

Poi ha parlato del match vinto con Lehecka in due set e del match successivo, e cioè la semifinale con il cinese Bu Yunchaokete, che ha eliminato Musetti e Rublev e si è qualificato per la prima volta per la semifinale di un torneo così importante. Sfida inedita contro un tennista in crescita: "Non lo conosco affatto, ma sta giocando un tennis incredibile, forse il migliore in carriera. Ha raggiunto la semifinale ad Hangzhou e anche agli Us Open era riuscito a entrare nel tabellone principale, perdendo contro Ruud. Sarà spinto dal pubblico di casa".

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