Hurkacz è una furia a Miami: perde la partita e si arrabbia con l’arbitro, ma aveva torto
Hubert Hurkacz è uno dei giocatori più corretti del circuito ATP, proverbiale è la sua sportività. Ma per una volta anche il giocatore polacco ha perso malamente la testa e lo ha fatto nel corso del tie break che ha deciso la sfida degli ottavi di finale del torneo di Miami con Dimitrov, che lo ha battuto ancora una volta e si è guadagnato la sfida con Carlos Alcaraz.
Dimitrov e Hurkacz sono due tennisti di talento, il bulgaro è più talentuoso e più esperto, il polacco da anni, però, ha una classifica migliore. A Miami si sono sfidati per la quinta volta e, clamorosamente, per la quinta volta ha vinto Dimitrov, che per la terza volta lo ha sconfitto al tie break del set decisivo, che ha vissuto sull'equilibrio fino al momento in cui il polacco ha toccato la rete, ha perso un punto ed ha perso la retta via.
Era teso Hurkacz, evidentemente il tabù Dimitrov lo rendeva sin dal via agitato. La partita è stata intensa, ricca di colpi spettacolari. Un set a testa e poi il tie break. Sul 2-2 Hurkacz serve e va a rete, il punto lo chiude pensa di essere avanti, ma il 3-2 è di Dimitrov. L"arbitro interviene dicendo: "Mr. Hurkacz ha toccato la rete con il piede sinistro". Quindi punto perso.
Hurkacz sa bene che la decisione del giudice di sedia è irrevocabile, si sfoga, è incredulo, guarda l'arbitro, ha un attimo di dubbio, poi scaraventa la racchetta per terra. Con la racchetta volata, Hurkacz resta qualche secondo davanti alla rete, con lo sguardo basso, deve immagazzinare la rabbia e la delusione, poi discute con l'arbitro che conferma: "Il tocco c'è". Il punto è di Dimitrov, l'arbitro conferma la sua decisione: "Al cento percento, è così, hai toccato la rete. Non ci sono dubbi".
Il polacco si appoggia alla rete, guardando ancora il giudice di sedia. Poi si torna a giocare. Rapidamente si passa dal 3-2 al 6-3, poi dopo il matchpoint sfruttato da Dimitrov, i due giocatori si salutano. Dimitrov vince, ma si scusa: "Scusami, ma non ho visto quello che è successo, ero girato di spalle". Hurkacz all'avversario dice: "Potrei averla toccata la rete. Sono scivolato, ma non ho sentito niente". E il concetto lo ripete due volte. Finisce quasi con Dimitrov che si scusa con Hurkacz per il fattaccio e per la vittoria, nei quarti lo aspetta Carlos Alcaraz.