Gli allenamenti sfiancanti di Zendaya per giocare a tennis nel film Challengers: “Non è uno scherzo”
Zendaya negli ultimi mesi è diventata una presenza fissa in occasione dei tornei di tennis internazionali. La popolare attrice è infatti una delle protagoniste di Challengers, il nuovo film incentrato sul mondo della racchetta del regista italiano Luca Guadagnino. La star 27enne per un lungo periodo ha dovuto sottoporsi ad allenamenti specifici per le scene che la immortalano in campo. È stata proprio lei a raccontare i dettagli dell'intenso e specifico lavoro effettuato.
Per Challengers, Zendaya e gli altri protagonisti Mike Faist e Josh O'Connor hanno lavorato con l'ex stella del tennis e stimato coach Brad Gilbert. È stato quest'ultimo a cercare di aiutare i tre attori ad immedesimarsi nel migliore dei modi nel ruolo di giocatori professionisti che impersonano nel film. Zendaya, fiore all'occhiello della pellicola, si è lasciata immortalare in diversi video alle prese con specifici allenamenti per imparare almeno i fondamentali del tennis.
La popolare attrice, cantante e ballerina, che veste i panni di Tashi Duncan giocatrice prima e allenatrice poi a seguito di un duro infortunio, ha definito il tennis come uno sport "duro", manifestando tutto il suo rispetto e l'ammirazione per i giocatori. Lo ha capito sulla sua pelle Zendaya che non ha fatto ricorso come i suoi colleghi a controfigure.
Questo il suo racconto dopo tre mesi full immersion in un campo da tennis: "Avevamo un gruppo incredibile di persone da cui eravamo circondati per allenarci. Abbiamo trascorso molte settimane di allenamento sotto la guida di Brad Gilbert, che è lui stesso un iconico allenatore di tennis. Ci siamo allenati uno accanto all'altro, e abbiamo avuto anche incredibili doppi di tennis da cui abbiamo imparato lavorando accanto. Ascolta, il tennis non è uno scherzo. Ho un grande rispetto e ammirazione per il gioco, per lo sport e per le persone che giocano. È dura".
Lo stesso Brad Gilbert, che nella sua carriera ha avuto modo di lavorare con campioni del calibro di Agassi, Roddick e segue ora Coco Gauff, ha parlato in termini entusiastici di questa nuova esperienza: "È stata una grande esperienza di apprendimento. Zendaya ha molto atletismo nei movimenti. Tutti avevano le loro diverse caratteristiche, ma nessuno di loro era un tennista prolifico. L'attore ha molto dello stesso DNA dei giocatori di tennis: molta concentrazione, molta determinazione, per trasformare davvero ciò che stanno facendo in qualcosa da mandare schermo. Hanno lavorato duramente ed è stato un grande piacere lavorare con tutti e tre". Un lavoro comunque molto duro: "Abbiamo fatto un paio d'ore ogni giorno e poi un paio d'ore in palestra, hanno avuto lunghe giornate, la maggior parte del tempo a Boston eravamo in macchina già alle 6 del mattino".
Zendaya dal canto suo ha avuto diverse fonte d'ispirazione, da Serena a Venus Williams, e anche Roger Federer. Proprio con Serena, l'attrice si è anche sentita durante le riprese attraverso una diretta Zoom. Grande ammirazione anche per Coco Gauff, che vorrebbe incontrare presto: "Adoro Coco. Non l'ho ancora incontrata ma spero di farlo presto. Brad è il suo allenatore, quindi voglio assolutamente incontrarla". Ammirazione anche per Jannik Sinner, come rivelato in occasione dell'ospitata da Fazio a Che tempo che fa: "È stato bellissimo vederlo dal vivo a Montecarlo".
In alcuni video circolati sul web si è vista la star di Hollywood, lavorare sul campo con una sua sparring partner che si è messa al suo fianco. L'obiettivo di Zendaya era quello di replicare le sue movenze. Queste le sue parole, emblematiche, su Kara Hall Wangler la sua compagna di doppio speciale: "Direi che in realtà la mia ‘controfigura' di tennis è incredibile e onestamente è stata la mia principale ispirazione perché cercavo di sincronizzare i nostri corpi il più possibile. E dopo aver realizzato che non sarei mai diventata una tennista professionista, ho iniziato a provare davvero a concentrarmi su qualcosa che potevo capire, il che è stato come avvicinarmi ad esso dal background di un ballerino e pensarlo quasi come una coreografia. Quindi ho cercato essenzialmente di sincronizzarmi il più possibile con lei e di capire il suo gioco di gambe e il modo in cui si muoveva".
Le ha provate tutte la stella del cinema: "Dopo averlo registrato e rivisto ho potuto dire ‘I tuoi piedi, i tuoi piedi sono più veloci di me. Il tuo braccio è più veloce del mio'. Quindi ho provato ad avvicinarmi in quel modo perché non credo che avrò una carriera nel tennis tanto presto".