Fritz vince Indian Wells tra le lacrime, battuto Nadal: “Mai provato così tanto dolore in vita mia”
Taylor Fritz ha vinto nella notte il torneo di Indian Wells, il primo ATP della stagione. Il 24enne americano ha battuto in due set Rafa Nadal, col punteggio di 6-3/7-6(5), ponendo fine alla striscia di imbattibilità stagionale del maiorchino. Lo spagnolo, che grazie ai punti della finale sale al terzo posto nella classifica mondiale, veniva da 20 partite vinte di fila nel 2022 e tre tornei messi in bacheca: Melbourne, Australian Open e Acapulco.
È stata una finale giocata da due tennisti non al meglio: Fritz era menomato da un problema alla caviglia, Nadal era in grande sofferenza per il pettorale. Problema quest'ultimo acuitosi durante il match, mentre lo statunitense ha sofferto maggiormente alla vigilia, al punto da rischiare di non scendere in campo, come svelato dopo l'incontro: "È ridicolo che abbia potuto giocare oggi, non ho mai provato così tanto dolore in vita mia alla vigilia di un match, da urlare". Dopo l'ultimo punto, il ragazzo di San Diego si è commosso, lui nato proprio in California dove si disputa il torneo di Indian Wells: "Io sono uno che piange quando è contento – ha detto in lacrime – Non posso crederci che questo sogno si sia avverato".
Per Fritz è il secondo torneo vinto in carriera dopo Eastbourne sull'erba nel 2019. Che in campo non ci fosse il solito Nadal, quello che era uscito vincitore dall'epica battaglia generazionale con Alcaraz in semifinale, lo si è capito subito. Il primo set è stato messo agevolmente in carniere dall'americano in 40 minuti, con lo spagnolo che ha perso il servizio ben tre volte e commesso parecchi errori. Il pettorale non gli ha dato tregua, Nadal se lo massaggiava continuamente nel tentativo di alleviare il dolore, poi a fine primo set è andato negli spogliatoi per farselo trattare. Ritirarsi ovviamente non era un'opzione per un gladiatore come lui. Rientrato in campo, il campione di Manacor ha provato a mettere in campo tutto quello che aveva nel secondo set: ha annullato un match point al decimo gioco, poi si è issato al tie-break dove ha avuto due servizi sul 5-4, ma Fritz ha chiuso con tre punti consecutivi.
Un americano è tornato dunque a vincere Indian Wells dopo 21 anni, l'ultimo era stato Andre Agassi. "Emotivamente è stato un ottovolante tutto il giorno – ha detto poi Fritz, svelando come davvero sia stato ad un passo dal forfait – Mi sono storto la caviglia sabato contro Rublev. Ho sofferto, ma ho dormito e mi sono sentito bene quando mi sono svegliato. Solo quando sono entrato in campo per riscaldarmi, prendendo un po' di appoggio duro, ho sentito dolore. Ho urlato. Era il peggior dolore immaginabile".
"Quasi piangevo perché pensavo di dover rinunciare – ha continuato l'americano – Sono andato dal dottore, abbiamo cercato di alleviare il dolore. Poi sono tornato in campo, ho iniziato a colpire le palle e ho pensato che forse potevo giocare. Alcuni membri del mio team non volevano che giocassi. Alla fine non ho sentito nessun dolore durante la partita, non mi ha dato fastidio per niente. So che Rafa aveva anche un problema fisico. Posso immaginare quanto gravemente possa essere danneggiato il corpo di una persona, dopo aver giocato tanto quanto ha fatto lui".