Fonseca svela l’inaspettato consiglio dato da Sinner, è stato la svolta: “Pensavo fosse uno scherzo”
Dal "piccolo Sinner" al vero Jannik Sinner. Joao Fonseca, giovane e talentuoso tennista brasiliano è stato spesso e volentieri paragonato, soprattutto per le movenze, all'attuale numero uno al mondo. Il 18enne che occupa attualmente la posizione numero 154 del ranking, ha avuto l'opportunità di giocare e conoscere il campione italiano in occasione delle ATP Finals dell'anno scorso, quando è stato impegnato a Torino come sparring partner dei giocatori presenti.
Joao Fonseca e il consiglio a sorpresa del suo idolo Sinner
E proprio in quell'occasione Sinner lasciò il segno su Fonseca, non solo in campo ma anche nel dietro le quinte. Il tennista brasiliano infatti in occasione di un'intervista al sito dell'ATP, ha raccontato del dialogo con l'azzurro che si mostrò molto gentile: "La prima volta che ci siamo incontrati è stato alle Finals dell'anno scorso, quando ero lo sparring e ci siamo allenati i primi due giorni. È un ragazzo molto gentile". Sinner a sorpresa diede un consiglio importante a Fonseca che si trovava di fronte ad un bivio.
Il sudamericano doveva scegliere se provare a sfondare nel tennis da professionista, oppure concentrarsi sul suo percorso universitario: "Fin dall'inizio ho cercato di proseguire all'università. Ero impegnato con gli studi e Sinner mi disse: "Stai andando all'università? Sei troppo buono per questo, insisti tra i pro". In pratica Jannik spinse Joao a non cercare di effettuare il percorso tennistico dai college, ma di insistere nel circuito.
Una situazione che inizialmente destabilizzò Fonseca che non credette inizialmente alla disponibilità di Sinner: "È stata una cosa carina. Pensavo che questo tizio mi stesse prendendo in giro e scherzasse. Quella è stata la prima volta che mi ero allenato con lui ed era davvero gentile, così come i suoi allenatori".
Perché Fonseca considera Sinner il suo idolo e modello
A Torino il giovane Joao ha stupito molti, e in primis i tennisti presenti. Gioco potente da fondo e margini di crescita notevoli per questo ragazzo che oggi lotta per qualificarsi per le Next Gen ATP Finals, dopo una stagione in cui ha collezionato i quarti di finale a Rio de Janeiro e Bucarest, rappresentando anche il Brasile in Coppa Davis (ha incrociato anche Berrettini, nella sfida contro l'Italia). Fonseca ha esternato tutta la sua ammirazione per Sinner che rappresenta per lui un idolo e un modello: "Quello che mi piace molto guardare e in cui mi rivedo davvero è Sinner. Mi piace molto il suo gioco aggressivo, è la stessa tipologia del mio. Mentalmente è più calmo ed è timido, mi piace il modo in cui compete anche se come me non è troppo espressivo".