Follia Kyrgios, lancia la racchetta e quasi fa secco un raccattapalle: poi la sorpresa su WhatsApp
La grande attesa per il match dei quarti di finale del torneo di Indian Wells tra Rafa Nadal e Nick Kyrgios non è stata tradita: l'incontro è stato combattutissimo e spettacolare, alla fine ha prevalso il campione spagnolo al terzo set col punteggio di 7-6/5-7/6-4 dopo quasi tre ore di battaglia. Prosegue dunque la striscia di vittorie consecutive per Nadal nel 2022: il 35enne di Manacor è imbattuto quest'anno, 19 successi e zero sconfitte. Adesso in semifinale lo aspetta il giovane rampante connazionale Alcaraz, che ha battuto Norrie in due set.
Kyrgios perde una grande occasione nel primo set, quando serve sul 5-4 per chiudere il parziale, ma Nadal riesce a riprendersi il break, togliendo per la prima volta il servizio all'australiano nell'intero torneo. Lì c'è il primo lancio di racchetta del fumantino 26enne di Canberra, che poi va sotto 0-6 nel tie-break e a quel punto pensa bene di rispondere offensivamente ad un tifoso che urla qualcosa dagli spalti: punto di penalità e primo set per Nadal. Kyrgios non molla e si aggiudica il secondo set strappando il servizio al maiorchino sul 6-5, poi si fa brekkare sul 3-3 del set decisivo commettendo doppio fallo e battibecca col giudice di sedia per il comportamento del pubblico. Nadal non gli lascia scampo e chiude 6-4 non perdendo neanche un punto nei suoi due servizi conclusivi.
Il saluto tra i due sotto rete è assolutamente tranquillo, così come la stretta di mano di Kyrgios all'arbitro, nulla lascia presagire lo scatto di follia che invece l'australiano scatena di lì a poco, lanciando la racchetta a terra con tale violenza che rimbalza parecchi metri più in là rischiando di stecchire un raccattapalle, che fa appena a tempo a scansarsi. Una condotta censurata poi da Nadal nella successiva conferenza stampa: "Non posso avere un'opinione chiara perché ero girato e non potevo vedere cosa fosse successo. Alla fine c'è un'organizzazione che prende decisioni. Ma ovviamente quando si superano certi limiti, le cose cambiano. Quando permetti ai giocatori di fare le cose, non sai dove sia il limite, ed è un po' complicato. L'ATP dovrebbe rivedere i regolamenti perché queste situazioni si verificano sempre più spesso. Dovresti rivedere le cose e prendere decisioni".
Nadal peraltro ha poi elogiato il suo avversario per quanto mostrato in campo: "Penso che Nick abbia avuto un grande atteggiamento in termini di spirito combattivo. Certo che ha la sua personalità, il suo carattere. A volte fa cose che non mi piacciono, ma lo rispetto perché ha un carattere diverso, ci sono diversi punti di vista e un diverso tipo di educazione. La cosa più importante è che ha cercato di fare del suo meglio, ha lottato fino alla fine. Ha giocato un tennis di alto livello. Questo è il Nick Kyrgios che voglio vedere. Fa bene al tennis".
L'australiano non ci ha messo molto a capire di aver fatto una grossa sciocchezza che poteva costare cara al ragazzo sfiorato dalla sua racchetta, ed allora gli ha scritto su WhatsApp, pubblicando poi la conversazione sul proprio profilo Twitter: "Hey bro! Mi dispiace per l'incidente con la mia racchetta alla fine! È stato completamente accidentale, tutto bene? Mi chiedevo se potevo farti avere una racchetta e se tu potevi accettare le mie scuse. Sei sui campi domani?". Il raccattapalle ha risposto che era tutto ok ed ha accettato l'offerta: "Ciao, grazie per avermi contattato, sto assolutamente bene. Mi piacerebbe avere una racchetta! Ovviamente accetto le scuse. Sarò di nuovo sui campi domani".
"Certo, fratello! Non volevo assolutamente che finisse vicino a te. Ok, andrò sui campi, ti rintraccerò e ti darò la racchetta domani, ok?", ha continuato Kyrgios, che poi ha scritto a corredo dello screenshot della chat: "Mi sono fatto un nuovo amico, gli incidenti accadono ma possiamo fare di tutto per migliorare le cose". Fino alla prossima follia…