Fognini mostra una lettera dall’Agenzia delle Entrate e manda una frecciata: sembra per Sinner
Fabio Fognini sempre pronto a stupire in campo grazie al suo talento, fa altrettanto anche fuori. L'esperto tennista italiano, che occupa attualmente la 76a posizione del ranking, ha caricato sui social una foto di una lettera ricevuta dall'Agenza delle Entrate. Il tutto accompagnato da una sottolineatura del suo status di residente in Italia. Una situazione che è sembrata una frecciata a quegli atleti che hanno scelto di risiedere all'estero, come Sinner, Berrettini e Musetti.
Fognini paga le tasse in Italia, la foto sulla residenza fa discutere
"Salve, io cittadino italiano!". E poi ancora "Sportivo residente in Italia", con tanto di emoticon della stretta di mano e del tricolore. Così Fabio Fognini è intervenuto in una delle sue stories di Instagram, caricando la foto di una comunicazione ricevuta dall'Agenzia dell'Entrate. Questa è destinata proprio al giocatore, in quel di Milano. Insomma un modo di far sapere che Fabio Fognini paga le tasse in Italia. Qual è il senso di questo post e cosa c'è dietro?
Una possibile frecciata ai giocatori che risiedono a Monte Carlo, come Sinner
Inevitabilmente questa foto di Fognini sembra un'evidente stoccata a quei tennisti suoi connazionali che hanno scelto come residenza l'estero. In primis Jannik Sinner che appunto risiede a Monte Carlo. Il tennista numero uno al mondo, fresco di raggiungimento della finale del Six Kings Slam, non è l'unico ad aver scelto il Principato visto che anche Berrettini e Musetti pagano appunto le tasse lì e non nel Belpaese. Sono tantissimi i giocatori internazionali che hanno optato per la stessa soluzione, come Djokovic, Zverev, Medvedev, Tsitsipas, Rune e così via.
Perché i tennisti e Sinner hanno scelto la residenza a Monte Carlo
Una situazione che ha fatto discutere visto che questa scelta comporta anche una convenienza finanziaria con i tennisti in questione sottoposti ad una tassazione ridotta rispetto a quella con cui dovrebbero fare i conti in Italia. Assolutamente niente di illegale o di perseguibile per legge, anche perché i diretti interessati hanno sottolineato come la residenza a Monte-Carlo sia legata ad altri fattori.
Sinner in primis ha a più riprese giustificato la sua scelta, motivandola con aspetti professionali. Le sue parole in occasione della conferenza stampa post trionfo agli Australian Open sono state emblematiche in tal senso: "La residenza a Montecarlo? Quando ho fatto 18 anni mi sono allenato a Bordighera con il mio ex allenatore che aveva la residenza a Monaco. La cosa più bella di Monaco è che ci sono tanti giocatori con cui ti puoi allenare, strutture perfette, diverse palestre, campi buoni, mi sento a casa, sto bene lì, ho una vita normale, posso andare al supermercato senza problemi".