Fognini deluso da Berrettini: “Aspetto una telefonata, io per l’Italia mi sono squartato”
Mentre l'Italia del tennis si prepara a fare il tifo per i giocatori azzurri impegnati alle Olimpiadi di Tokyo, fa ancora discutere il forfait di Matteo Berrettini. Il numero 1 azzurro reduce dall'eccezionale finale di Wimbledon, ha rinunciato ai Giochi a causa di un infortunio. Sulla questione, oltre alla grande gloria Pietrangeli, è intervenuto anche il suo collega Fognini, che farà il suo esordio nel tabellone giapponese contro il padrone di casa Sugita. Il ligure non ha gradito soprattutto il modo in cui Berrettini si è fatto da parte, che gli ha precluso la possibilità di giocare il doppio.
Fabio Fognini avrebbe dovuto giocare il torneo di doppio delle Olimpiadi di Tokyo in coppia con Matteo Berrettini. La rinuncia del capitolino, lo ha di fatto messo fuori gioco impedendogli così di disputare un'altra competizione oltre al singolare maschile. Ai microfoni de La Repubblica, ha dichiarato di attendere ancora una telefonata da Berrettini che si è detto dispiaciuto dalla mancata partecipazione ai Giochi: "Non voglio commentare la scelta di Matteo. La sua piccola decisione di dare forfait si ripercuote anche su di me, perché non potrò giocare il doppio. Con lui qui le chance di vedere l’Italia sul podio, anche nel singolare, sarebbero state più alte. Matteo sta vivendo un momento speciale, non c’è dubbio".
Ma cosa pensa Fognini della scelta del connazionale? Il ligure preferisce non esporsi, anche de dalle sue parole traspare una vena polemica: "Non voglio commentare, altrimenti vado abbastanza sul polemico… Non so nulla del problema di Matteo dato che io non l’ho più sentito. Ho la mia opinione e la tengo per me. Comunque gli auguro di riprendersi presto". E a proposito di forfait, nessuna battuta anche su quello dell'altro talento azzurro Sinner, che ha preferito recuperare lo smalto dei tempi migliori: "Sono decisioni personali, vanno rispettate. Ma non le condivido".
E la delusione di Fognini, nasce dal fatto di aver sempre dato il massimo per rappresentare l'Italia del tennis, anche quando non era al top della forma: "Io per la maglia della nazionale mi sono sempre squartato. Non mi sono mai tirato indietro. Sono venuto a Tokyo nonostante non sia nel mio periodo migliore. Posso uscire al primo turno o vincere una medaglia, in ogni caso so che avrò dato il massimo".