Finisce la favola di Martina Trevisan a Miami: Rybakina non le lascia scampo e va in semifinale
Termina ai quarti di finale l'avventura di Martina Trevisan al Miami Open. Senza storia infatti la sfida contro la numero sette della classifica WTA Elena Rybakina che si impone in due set (6-3/6-0) in poco più di un'ora di gioco e stacca il pass per la semifinale dove affronterà la vincente del match tra Pegula e Potapova mettendo così fine alla favola della 29enne di Firenze.
Il primo set ha visto partire male la tennista azzurra incapace di trovare contromisure al dritto della kazaka che è riuscita subito a strappare il servizio e portarsi fino al 4-1. La toscana è in grande difficoltà con il rovescio ma, approfittando di un improvviso calo dell'avversaria, riesce a reagire e a piazzare il controbreak che rimette in discussione il risultato. La Rybakina ritrova però il suo colpo migliore e piazza lo strappo decisivo che le consente di aggiudicarsi il set per 6-3.
Martina Trevisan accusa il colpo e in avvio di secondo set colla sotto le bordate della tennista kazaka che si porta subito avanti di un break e gestendo poi molto bene i turni di servizio con una seconda a cui l'italiana non riesce a trovare contromisure. La fiorentina sbanda e consente all'avversaria di piazzare una striscia di quattro game consecutivi. A quel punto la rimonta al cospetto di una Rybakina che ha praticamente azzerato gli errori gratuiti appare impossibile e così l'azzurra finisce travolta dall'avversaria che chiude il secondo set con un 6-0 che parla da solo.
Nonostante l'amara sconfitta contro la kazaka Martina Trevisan può comunque lasciare a testa alta il torneo di Miami che l'ha vista mettere comunque a segno un risultato storico per il tennis femminile italiano (erano dieci anni che l'Italia non portava una sua portabandiera così avanti nell'Open statunitense) e che potrebbe permettergli di entrare, per la prima volta in carriera, tra le migliori venti tenniste del mondo.