Federer costretto ad operarsi al ginocchio per la terza volta: l’annuncio assomiglia ad un addio
Brutta notizia per Roger Federer e per chiunque ami il tennis e lo sport nella sua accezione più pura: il campionissimo svizzero ha infatti annunciato che dovrà operarsi al ginocchio destro, già finito sotto i ferri per due volte. A 40 anni e con i segni di usura palesati negli ultimi mesi – trascorsi più lontano dai campi che inseguendo una pallina – l'annuncio fatto via social dall'ex numero uno al mondo assomiglia parecchio ad un addio: "Devo fare un'altra operazione, quindi starò con le stampelle per molte settimane e non potrò giocare per molti mesi".
Gli ultimi due anni per Federer del resto sono stato un autentico calvario: i problemi al ginocchio destro non gli hanno dato tregua, costringendolo ad un primo intervento a febbraio 2020 e poi ad un secondo nel successivo giugno, saltando di fatto l'intera stagione. Quest'anno si è ripresentato in campo al torneo di Doha – dopo 14 mesi di assenza, saltando dunque anche gli Australian Open – ma non ha mai dato la sensazione di essere vicino al campione che tutti abbiamo ammirato. Ha dato forfait a Parigi, dove avrebbe dovuto incontrare il nostro Berrettini negli ottavi, poi è uscito al secondo turno ad Halle, infine è crollato contro Hurcakz a Wimbledon, perdendo tre set a zero nei quarti di finale. Quasi scontata a quel punto la decisione di saltare le Olimpiadi di Tokyo.
Insomma è stata l'ombra del Federer che conoscevamo e le parole dello svizzero nel suo messaggio social danno esattamente il senso dello scorrere impietoso del tempo, anche se King Roger lascia un piccolo spiraglio di speranza per i suoi tifosi: "Ho fatto molti controlli con i medici sul mio ginocchio… Mi sono fatto più male durante la stagione sull'erba e non è proprio il modo di andare avanti. Mi hanno detto per sentirmi meglio che avrò bisogno di un intervento chirurgico. Ho deciso di farlo. È la decisione giusta perché voglio stare bene e darmi un barlume di speranza per tornare nel tour in forma".