Emma Raducanu ha vinto 2 milioni ma non sa come spenderli: “Non gestisco io i miei soldi”
Qualcuno l'ha già ribattezzata come la potenziale "prima sportiva da un miliardo di dollari". Emma Raducanu in punta di piedi si è presa la scena nel panorama tennistico internazionale. Merito dell'eccezionale cavalcata trionfale che le ha permesso di conquistare gli US Open battendo l'altra sorprendente quasi coetanea Leylah Fernandez. E così la prima giocatrice in assoluto a vincere uno Slam partendo dalle qualificazioni, è già diventata una sorta di Re Mida al femminile, capace di trasformare in oro tutto ciò che tocca. A quanto pare però almeno per ora, gli introiti non le interessano: Emma Raducanu infatti pensa solo a giocarsi e godersi il momento.
Emma Raducanu non ha deciso come spendere la somma da record conquistata con il trionfo agli US Open, ovvero 1.8 milioni di sterline (2.11 milioni di euro). Le sue finanze infatti saranno gestite dai suoi genitori, anche alla luce della sua giovanissima età. La sua priorità è quella di concentrarsi sugli allenamenti, e infatti ha raccontato di non aver ancora aperto il suo conto in banca per controllare se siano o arrivati o meno i premi dell'eccezionale successo americano, che sono oltre otto volte i suoi precedenti guadagni in carriera.
A Good Morning Britain, Emma Raducanu ha dichiarato candidamente: "Non ho ancora comprato nulla. So che il tennis è uno sport estremamente costoso, quindi i soldi serviranno per questo scopo. Non penso davvero al lato economico, so che ci sono molte tasse e spese. Non ho effettuato l'accesso al conto della mia banca, sono stata solo a casa". E infatti dopo il trionfo agli US Open, Emma è tornata nella sua casa del Kent per godersi il momento al fianco di papà Ian e mamma Renee. Un modo anche per cercare di metabolizzare il fisiologico stravolgimento della sua carriera e della sua vita. Basti pensare infatti che non riesce nemmeno a prenotare un campo da tennis, a causa della sua popolarità. E intanto alla porta, ci sono già tantissimi sponsor pronti a bussare e ricoprirla d'oro.