Ecco chi è Quinzi, il vincitore del torneo juniores di Wimbledon
Nel 1987 il tennis era uno sport molto diverso. A Wimbledon vinceva ancora chi faceva il serve and volley. Nel torneo maschile vinse Pat Cash, che a fine partita si arrampicò sulle tribune ed andò a salutare tutto il suo team. Nel torneo juniores con un tennis delizioso vinse Diego Nargiso. Il mancino napoletano in finale batté l’australiano Jason Stoltenberg. Da quel giorno il tennis è cambiato tantissimo. Oggi due straordinari regolaristi, Murray e Djokovic, si stanno giocando il titolo della 127esima edizione dei Championships, mentre il nostro Gianluigi Quinzi ha riportato in alto il tennis azzurro vincendo, con un tennis moderno, la finale del torneo juniores contro il coreano Chung.
Numero 1 juniores – Gianluigi Quinzi, nato nelle Marche il primo febbraio del 1996, quando era poco più che un ragazzino si è trasferito negli Stati Uniti dove è andato ad allenarsi da Nick Bollettieri. Già lo scorso anno i risultati di Quinzi sono stati ottimi. Perché l’azzurro ha vinto il Bonfiglio a Milano, dove vinse in tre set con l’uzbeko Ismailov, ed ha soprattutto portato al successo l’Italia nel prestigioso torneo a squadre dell’Orange Bowl. L’aver iniziato l’anno da numero 1 juniores forse non ha agevolato Quinzi, che si è fermato ai quarti sia agli Australian Open sia al Roland Garros. A Wimbledon, dove perse in semifinale un anno fa, Quinzi ha conquistato il primo grande successo della sua carriera, tra l’altro non perdendo nemmeno un set.
Il futuro nei challenger – Adesso Quinzi, che giocherà anche gli US Open e proverà a chiudere la stagione da numero 1 juniores, intensificherà l’attività nei challenger e nei Futures. Finora il giovane mancino che s’ispira a Nadal nei challenger ha sofferto abbastanza, ma considerata l’esperienza e la massa muscolare dei suoi nuovi avversari qualche difficoltà era ampiamente prevista. La speranza è che, senza troppe pressioni, Quinzi riesca a vincere pian piano il maggior numero di partite possibili con i tanti avversari tignosi che affronterà nei tornei del sottobosco tennistico.
