Ebden travolto da Djokovic alle Olimpiadi compie il gesto più disperato: “Gioca tu al posto mio”
Matthew Ebden è uno dei doppisti più forti al mondo e alle Olimpiadi di Parigi ci è andato per provare a vincere una medaglia nel torneo di doppio. Probabilmente non pensava mai di giocare il torneo di singolare, ma una serie di forfait lo hanno portato nel tabellone principale, la fortuna non è stata dalla sua parte. Ebden ha pescato Djokovic, che lo ha travolto. E l'australiano all'inizio del secondo set esasperato ha preso la sua racchetta e ha chiesto agli spettatori se qualcuno volesse prendere il suo posto.
Ebden torna a giocare in singolare dopo due anni, e lo fa contro Djokovic
Il torneo olimpico di tennis ha delle regole particolare. E una volta giunto il forfait di Andy Murray gli organizzatori hanno dovuto trovare un sostituto ed è stato promosso Ebden, che per la verità in singolare non gioca praticamente da due anni (l'ultimo incontro a Winston-Salem nell'estate del 2022). Se mettiamo questo e se mettiamo che di primavere sulle spalle ne ha 37 si capisce che quasi tutti i tennisti in tabellone lo avrebbero trovato volentieri, lui è finito in pasto a Djokovic, che ha vinto tutto nella sua carriera, meno che l'oro olimpico. Lo vuole, ci crede, non ha un tabellone semplice, ma nemmeno impossibile, ed a Parigi è arrivato carichissimo.
Ebden esulta per l'unico game vinto
Se n'è accorto Ebden che nel primo set è stato spazzato via, nemmeno un game: 6-0. Il secondo set ha avuto lo stesso tran tran. Sul 6-0 2-0, otto game vinti su otto in 40 minuti, Ebden è esasperato, ma senza perdere il sorriso, si avvia verso la sua panchina e soprattutto guarda verso gli spettatori, per la verità poco partecipi, e a uno di loro offre la propria racchetta, e sembra dire: "Gioca tu al posto mio".
Djokovic vince in appena 54 minuti
La partita continua, 3-0 e 4-0. Doppio break, poi Ebden vince un game ed esulta come se avesse vinto uno Slam in doppio, 4-1. L'australiano sembra quasi ringraziare l'ex numero 1, che forse davvero non si è impegnato troppo in quel quinto gioco. Poi non si scherza più.
Novak si impone con il punteggio di 6-0 6-1, in appena 54 minuti. Meno di un allenamento. Pratica archiviata per la testa di serie numero 1, e pure per Ebden che farà di tutto per dimenticare quanto è accaduto e proverà a riscattarsi giocando il torneo di doppio.