Draper vomita in campo durante la partita con Sinner: la reazione al caldo estremo degli US Open
Jannik Sinner e Jack Draper hanno dovuto fare i conti con un avversario in più nella semifinale degli US Open, ovvero il caldo e l'umidità estrema. Il più in difficoltà dei due è stato il britannico che improvvisamente nel secondo parziale ha vomitato in campo, dopo aver accusato un piccolo malore.
Draper vomita in campo durante la semifinale contro Sinner
L'episodio in questione si è verificato sul punteggio di 4-3 e 40 pari, con Sinner al servizio. Il suo avversario mentre prendeva posizione alla risposta si è piegato in due, e ha dovuto fare i conti con un conato di vomito proprio a ridosso della linea di fondo campo. Subito si è rimesso in piedi Draper che poi con l'asciugamano ha cercato di pulire il cemento.
Draper accetta di giocare immediatamente dopo il piccolo malessere
La giudice di sedia è intervenuta immediatamente per chiedere lumi al giocatore inglese sulle sue condizioni e per avvisare anche lo stesso Sinner del momento di "pausa". Il tennista italiano infatti non si era accorto di nulla essendo impegnato nel recupero delle palline. Draper ha subito minimizzato l'accaduto, chiedendo di riprendere il gioco.
Nessuna necessità di perdere tempo da parte diJack che non ha voluto magari cincischiare, approfittandone per rompere il ritmo dell'avversario al servizio. Un atteggiamento impeccabile da parte sua.
Draper alle prese con l'umidità eccessiva contro Sinner
A cosa è stato dovuto questo piccolo momento di malessere per Draper? Senza dubbio al caldo e all'umidità, e sicuramente l'acqua un po' troppo fredda bevuta prima. D'altronde il tennista ha avuto anche altri problemi durante la sfida con Sinner. Eccessiva sudorazione e disidratazione per Draper, costretto ad un certo punto anche a cambiarsi le scarpe, letteralmente inzuppate: impossibile giocare in quelle condizioni lasciando in campo anche delle piccole pozzanghere che hanno richiesot l'intervento degli inservienti.