Djokovic vince per la 10ª volta gli Australian Open: battuto Tsitsipas in finale, e torna numero 1
Novak Djokovic ha vinto per la decima volta gli Australian Open. Il serbo ha avuto la meglio in una finale non bellissima sul greco Stefanos Tsitsipas, che ancora una volta ha dimostrato di non essere pronto per giocare partite di un certo livello. Djokovic vincendo si prende tutto. Perché conquista il 22° titolo Slam della sua carriera, eguagliando Nadal, e da domani ufficialmente torna numero 1 della classifica ATP. Il serbo, che come accaduto in passato inizia la sua corsa al Grande Slam, negli ultimi mesi è stato praticamente imbattibile. Ha messo le mani su tutti i tornei che ha giocato, meno che Bercy.
Una finale molto attesa quella del torneo maschile. Si sperava fosse bella come quella femminile, vinta da Sabalenka su Rybakina, non è stato così. Djokovic è partito a razzo, era in grande forma e ha provato a far valere la sua grande esperienza, finale numero 33 a livello Slam, solo seconda per il greco. A tavoletta il serbo che in un baleno è 3-0, sembra poter chiudere il primo set in una ventina di minuti invece Tsitsipas si scrolla di dosso la tensione e riesce a tenere botta, limita i danni ma comunque è 6-3 Djokovic.
Il secondo set è molto equilibrato. Novak non è al top, non è infortunato come pareva a inizio torneo, ma mentalmente sente la pressione e concede ciclicamente qualche mezza occasione a Tsitsipas, che però non le coglie mai. Per tre volte è 15-30 sul suo servizio Djokovic, che soprattutto fronteggia un setpoint. Il greco non osa e non lo sfrutta. Si va al tie-break. Tsitsipas è disastroso, perde quattro punti su cinque al servizio e pure quando Djokovic prova a rimetterlo in gioco, con due doppi falli non riesce a rientrare. Dopo 1h46′ è 6-3 7-6 Djokovic.
Il serbo si ferma, va in bagno, torna dopo oltre sei minuti e alla ripresa perde il servizio per la prima volta. Tsitsipas sembra poter aver una minima chance, va 30-0, poi commette un paio di errori e presta il fianco a Djokovic che si rimette in parità ed inserisce il pilota automatico, mentre il ventiquattrenne di Atene con le spalle al muro ritrova i colpi.
Si arriva di nuovo al tie-break. Non c'è storia. Djokovic è di un altro pianeta, ottiene due mini-break subito, vola sul 4-0, poi 5-0. Disturbato dal pubblico perde un punto, fa un'occhiata, ma non si arrabbia, il momento è catartico. Sul 6-3 il serbo ha tre matchpoint. Tsitsipas ne cancella da due (da 5-0 a 6-5). Il terzo è quello decisivo. Gran diritto e Djokovic vince il 22° Slam della sua carriera.