Djokovic torna in campo a Dubai e trova Musetti, in tabellone c’è anche Sinner
Novak Djokovic e l'Italia hanno sempre avuto un feeling speciale. Il numero uno al mondo che per un periodo della sua carriera è stato allenato da Riccardo Piatti reduce dal divorzio da Sinner, ha tantissimi tifosi nel Belpaese. Quel Belpaese che gli ha già aperto le porte in vista degli Internazionali d'Italia, a prescindere dal suo status vaccinale. Il sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali ha confermato che Nole potrà giocare sui campi del Foro Italico anche senza vaccino, al contrario di quanto accaduto in in Australia, sollevando non poche polemiche. Per ora il Masters di Roma è ancora lontano, e al momento per Djokovic invece è tempo di concentrarsi su quello che sarà il primo trofeo della stagione.
Novak Djokovic scenderà in campo infatti da testa di serie numero uno nel torneo ATP 500 di Dubai (montepremi 2.949.665 dollari). È stato sorteggiato oggi infatti il tabellone dell'appuntamento in cui si registrerà anche il ritorno di Jannik Sinner, guarito dal Covid dopo il forfait di Rotterdam e Marsiglia. A proposito di italiani, l'avventura di Djokovic nel Dubai Duty Free Tennis Championships, inizierà proprio contro un giocatore azzurro, ovvero Lorenzo Musetti. Quest'ultimo, numero 57 della classifica ATP, è entrato in gioco grazie ad una wild card.
Il giovane talento carrarino potrà dunque cercare sul cemento di Dubai di fare uno scherzo al campione serbo, che già aveva spaventato e non poco in occasione dell'ultima edizione del Roland Garros. Nello Slam francese, Musetti si era portato sul 2-0, prima di incassare la rimonta di Nole, e ritirarsi ad un passo dal ko nel quinto set. La superficie non aiuta il nostro atleta che però ha iniziato il 2022 con un buon piglio e potrà sperare in un Djokovic che non ha ancora giocato un match ufficiale nel nuovo anno.
Il vincente di questo confronto, affronterà quello di Khachanov- De Minaur, nella parte alta del tabellone. In quella bassa invece troviamo Sinner, 4a testa di serie del tabellone, che partirà contro Davidovich Fokina. Una chance importante per vedere sin da subito gli effetti della cura Vagnozzi, ovvero il nuovo coach che ha raccolto l’eredità di Sinner. Insomma c'è più di un motivo d'interesse per assistere a questo torneo, che Djokovic dovrà cercare di vincere sperando che Medvedev non riesca a fare altrettanto in Messico. Se infatti il russo trionfasse nell'ATP 500 scavalcherebbe Nole, interrompendo la sua lunghissima egemonia.