Djokovic spiega cosa significa avere un grande rivale: “Con Nadal se ne va una parte di me”
Rafa Nadal ha annunciato il ritiro dal tennis, lascerà dopo le Final 8 di Malaga, che si terranno nel mese di novembre. La notizia era nell'aria, ma quando c'è l'ufficialità è tutta un'altra cosa. È valso per milioni di tifosi, così come per uno dei suoi grandi rivali e cioè Novak Djokovic che dopo aver pubblicato sui social una serie di foto e delle parole meravigliose ne ha pronunciate delle altre dopo il match dei quarti vinto a Shanghai. Djokovic ha fatto capire con parole chiaro qual è il senso dello sport ad altissimi livelli. Si vive in simbiosi con un avversario, il tuo rivale, che diventa tuo nemico e che poi al momento dell'addio finisce per mancarti.
Djokovic torna sul ritiro di Nadal a Shanghai
Djokovic è il tennista più vincente di sempre, detiene ogni tipo di record e ha fatto parte di una generazione straordinaria con Nadal, Federer e Murray. Lui è rimasto è l'ultimo dei mohicani, l'ultimo dei campionissimi. Federer si è ritirato nel 2022, Murray lo scorso agosto e ora l'annuncio di Nadal. A caldo, dopo il successo su Mensik, il serbo è tornato sull'addio di Rafa e ha ribadito il suo pensiero: "Cosa penso del ritiro di Rafa?" Beh, l'ho pubblicato. L'avete visto su Instagram. Ho pensato ogni parola. È stato il mio più grande rivale. La rivalità che ho avuto con lui è stata quella che mi ha colpito di più nella mia carriera, di gran lunga. Sapevamo che il momento sarebbe arrivato prima del previsto. Ma è comunque uno shock".
Djokovic con poche parole fa capire quant'è importante un grande rivale
Poi ha allargato il raggio, parlando sempre di Nadal (con la quale ha vissuto anche momenti duri in campo e fuori) ma anche di Federer e Murray e ha detto una frase che non passa inosservata e fa capire in modo lampante quanto sia importante per un campione vivere in simbiosi con un altro fuoriclasse: "Il ritiro di Rafa è stato uno shock. Quando è arrivato ufficialmente il ritiro di Roger qualche anno è stato lo stesso e anche per Andy quest'anno. Direi che tutto questo è un po' travolgente per me, a dire il vero. Non so cosa fare. Mi piace ancora competere. Ma una parte di me se n'è andata con loro. Una grande parte di me. Il ritiro di Rafa in generale è una brutta notizia per il mondo del tennis e dello sport. Rafa è stato fonte di ispirazione per tantissimi bambini in tutto il mondo".