Djokovic smonta le strane teorie circolate sul suo zaino: “Ho visto cosa si dice, mi fate ridere”
Novak Djokovic è arrivato in Australia con uno zaino molto particolare che non è passato certo inosservato. Tutto quello che riguarda il campione serbo infatti alimenta curiosità, e così è stato anche per l'oggetto a tema Pokémon, ovvero i celebri mostri immaginari dell'universo omonimo. E non sono mancate anche teorie molto strane sull'utilizzo di uno zaino simile da parte di Nole, con riferimento ai prossimi Australian Open.
Djokovic e lo zaino particolare portato in Australia
Nelle immagini del suo arrivo nella "terra dei canguri", Novak Djokovic aveva uno zainetto speciale su uno dei suoi trolley, a tema Pokémon. Una scelta quantomeno insolita visto che non ha nulla a che fare con la sua attrezzatura, sponsor compresi. Una borsa grigia con ben evidente il più celebre dei mostri immaginari, ovvero Pikachu, oltre ad altre stampe dello stesso mondo animato.
Qual è l'assurda teoria sullo zaino dei Pokémon di Djokovic
Alcuni utenti sui social hanno speculato sullo zaino tirando fuori una curiosa teoria. Dietro questa scelta di Djokovic ci sarebbe un riferimento al numero degli Slam vinti, nella speranza che appunto si incrementi. Pikachu, ovvero il Pokémon presente sullo zaino ha 25 come numero identificativo del Pokédex (strumento utile a catalogare queste figure immaginarie). Djokovic in Australia spera di conquistare proprio lo Slam numero 25, e migliorare ulteriormente il suo record.
La verità di Djokovic sullo zaino, Nole se la ride sull'assurda teoria
La questione è diventata oggetto di una domanda posta a Djokovic a Brisbane nella conferenza post vittoria su Monfils. Spiazzato il campione serbo 37enne che non ha potuto fare altro che prendere il tutto con il sorriso, spiegando che lo zaino appartiene a suo figlio Stefan grande appassionato dei Pokémon: "Tutto quello che posso dire è che i miei figli, e in particolare Stefan, amano Pikachu. È la sua borsa e la stavo portando sulla mia all'uscita dell'aeroporto. Messaggi subliminali? Ho visto quello che si dice e mi viene da ridere".