Djokovic si presenta con un casco agli Internazionali di Roma, ridono tutti: “Oggi sono preparato”
"Oggi sono arrivato preparato". La frase a corredo del video condiviso da Novak Djokovic spiega meglio di tante parole come sta il tennista dopo l'incidente che gli è capitato dopo aver giocato e vinto contro Moutet agli Internazionali d'Italia di Roma.
Nole s'è presentato al campo d'allenamento sorridente, rilassato e con in testa un caschetto da ciclista per proteggere il capo, già coperto da un berretto. S'è avvicinato alle persone che si trovavano nei pressi delle transenne per un saluto, il più classico selfie e per rendere unica la pallina da tennis autenticata con la sua sigla, un souvenir speciale che ogni appassionato/tifoso vorrebbe per la propria collezione.
Questa volta è andato tutto bene… non c'era pericolo che si verificasse di nuovo quella situazione tanto rischiosa quanto imbarazzante. Lo stesso Djokovic ha lasciato intendere, con quel gesto e con la sua mimica, che anche quello scherzo del destino è alle spalle, che s'è trattato di nulla di preoccupante, che è lo stesso di sempre, che se la sorte a volte ti fa il muso tanto vale sorriderle di rimando e non lasciarsi impressionare.
Novak ha chiuso così, con un pizzico d'ironia, una vicenda che aveva sollevato abbastanza clamore. Tanto da suscitare perfino interpretazioni eccessive e dietrologia spiccia sulla effettiva volontà di fargli del male. Le immagini dei video emersi e messi in Rete poco dopo hanno spazzato via anche versioni del genere: s'è trattato di una banalissima situazione sfortunata, di quelle che ti cadono tra capo e collo.
Cosa è successo è ormai noto. Il serbo stava lasciando il campo in terra rossa e, fermatosi per firmare alcuni autografi, è stato colpito alla testa da una borraccia di uno spettatore. Gli era caduta dallo zaino in maniera accidentale, scivolata via perché s'era sporto un po' troppo dalla balaustra sovrastante per chiedere al campione di lasciargli un ricordo. Voleva porgere un taccuino, ha combinato un pasticcio per quel gesto maldestro.
Nole sta bene, lo ha chiarito fin da subito comunicando attraverso i social che, a parte un bernoccolo e un po' di dolore, per fortuna quell'episodio non gli aveva provocato lesioni. "Ho un impacco di ghiaccio in testa" e ha dato appuntamento a domenica quando incontrerà il prossimo avversario in tabellone: nel terzo turno dell'Open capitolino affronterà il cileno Alejandro Tabilo (attualmente in 32ª posizione nel ranking).