Djokovic sfida i suoi follower a replicare un esercizio di stretching, poi lo esegue: è disumano

Djokovic dopo la sua ultima intervista ha voluto sfidare tutti i suoi follower sui social con una challenge molto particolare relativa ad uno stretching molto difficile.
A cura di Marco Beltrami
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Novak Djokovic ha voluto lanciare una sfida a tutti i suoi follower. Si tratta della classica challenge per tutti coloro i quali vogliono mettersi alla prova con il numero uno del tennis mondiale. In cosa consiste? Un particolare e molto difficile esercizio di stretching in cui Nole mostra di avere doti fisiche eccezionali, con un un equilibrio davvero notevole.

Tutto è nato dall'ultima intervista rilasciata da Djokovic nella popolare trasmissione televisiva "60 minutes" in onda su CBS (quella in cui ha parlato anche della sua posizione in merito al vaccino Covid). In occasione della stessa è stato mostrato anche un allenamento del giocatore serbo in quel di Belgrado. Il campione ha voluto sottolineare come tra le chiavi del suo successo non ci siano solo velocità o forza, ma soprattutto la flessibilità. E infatti ecco che Djokovic si è lasciato immortalare in una posa particolare, prendendosi la punta del piede con la mano per evidenziare l'elasticità dei suoi muscoli.

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Sulla base di questo è nata la voglia di sfidare tutti i suoi seguaci sui suoi profili social. Djokovic ha caricato un video dal titolo emblematico: "Una sfida per i coraggiosi". Nelle immagini si vede il tennista serbo lanciare un messaggio a sottolineare quanto fatto in occasione dell'ultima popolare uscita televisiva. Dalle parole poi Nole è passato ai fatti, con l'obiettivo di costringere gli altri ad essere più attivi confrontandosi con una routine che per lui è la normalità. Una pratica tutt'altro che semplice, e fattibile solo da chi è particolarmente allenato.

In cosa consiste lo stretching? Djokovic prima posiziona il piede sul ginocchio dell'altra gamba e poi con un senso di equilibrio da campione si piega in avanti arrivando a toccare il pavimento. Poi ecco la parte più difficile, con il sollevamento della gamba più in alto possibile. Tutto lentamente e senza mai perdere la posizione. Un'impresa davvero per pochi, visto che la flessibilità di Djokovic è fuori dal comune.

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