Djokovic perde con Nadal e perde anche il numero 1 ATP, al Roland Garros si sceglierà il successore
Al Roland Garros è andata in scena l'ennesima resurrezione di Nadal. Sembrava molto difficile per lo spagnolo battere Djokovic, considerati gli ultimi mesi, il torneo giocato a Roma, e i primi turni di Parigi – nessun set perso da Nole, vittoria in 5 set con Auger-Aliassime per Rafa – e invece il 13 volte vincitore dello Slam sul rosso è riuscito a imporsi dopo 4 ore di gioco. Nadal prosegue la corsa. Djokovic si ferma, si fa qualche domanda e soprattutto sa già che nel mese di giugno perderà nuovamente il numero 1 ATP, e riconquistarlo adesso sarà molto complicato.
Nadal ha battuto per la 29esima volta Djokovic (nella 59esima sfida tra i due) e venerdì affronterà Zverev. Una semifinale che sarà equilibrata e spettacolare. Rafa sorride, Nole invece macina rabbia perché voleva il ritorno in grande stile a livello Slam. Questo ko gli costa la prima posizione mondiale. Lo sapeva Djokovic che in caso di mancato successo al Roland Garros non sarebbe rimasto al vertice. I possibili successori sono due, Novak rischia di scivolare giù in classifica e soprattutto se a Wimbledon non saranno assegnati punti,il serbo può finire fino al numero 7 della classifica ATP.
Djokovic alla vigilia del torneo aveva 8660 punti. Sapeva che ne avrebbe persi 2250. Duemila sono relativi al successo parigino dello scorso anno, mentre gli altri sono del torneo di Belgrado che aveva vinto a fine maggio. Quindi con reali 6410 punti Djokovic doveva solo vincere Parigi per avere la certezza di essere davanti a Medvedev. Ha perso ai quarti e ora perderà la corona dopo oltre 370 settimane da numero 1. Chi sarà il suo successore?
I nomi sono due: Daniil Medvedev, numero 2, e Alexander Zverev, numero 3. Il russo è fuori dal torneo e sta sulla riva del fiume facendo il tifo ancora una volta per Nadal. Perché Medvedev torna al comando della classifica ATP se Zverev non vince il Roland Garros. Se accadrà questo il cambio della guardia ci sarà il 13 giugno. Se invece Zverev dopo aver battuto Alcaraz batterà pure Nadal e vincerà poi la finale domenica prossima diventerà lunedì 6 giugno il numero 1 del mondo.
Scenario che quindi è in movimento, ma occhio a Djokovic che rischia di precipitare in classifica e di dire arrivederci, quantomeno per un po', al numero 1. Perché il serbo non potrà difendere i 2000 punti di Wimbledon – perché quest'anno non saranno assegnati dei punti. Ciò significa che precipiterà almeno al numero 7 della classifica. Risalire la china in questo 2022 è complicato, ma questi grandi campioni, che sono infiniti non mollano e sicuramente Djokovic è pronto a una nuova scalata.