Djokovic non vuole che risucceda dopo Roma: la sicurezza in Australia ha ricevuto istruzioni speciali
Novak Djokovic è l'osservato speciale nel torneo di Brisbane. Il campione serbo, testa di serie numero uno del tabellone, ha raggiunto i quarti battendo ancora una volta Monfils. È lui la stella più brillante dell'evento che fa antipasto agli Australian Open, e anche la sicurezza nei suoi confronti sta avendo delle attenzioni speciali con delle procedure insolite richiesta dallo stesso giocatore.
Djokovic ha chiesto attenzioni speciali alla sicurezza nel 2025
Ogni allenamento e ogni match in singolare e in doppio (con Kyrgios, anche se i due sono usciti di scena) di Novak Djokovic sono presi d'assalto da tantissimi tifosi pronti a chiedergli selfie e autografi. Proprio per questo gli addetti ai lavori sono più attenti del solito, soprattutto nella cornice della Pat Rafter Arena. Oltre a seguire Nole quando si avvicina agli spalti per salutare il pubblico, gli agenti della sicurezza cercano di schermare l'intera area che lo circonda.
Le procedure chieste da Djokovic alla sicurezza a Brisbane, devono coprirgli la testa
Alcune foto infatti hanno immortalato le guardie del corpo di Djokovic nel tentativo di proteggere interamente Djokovic. Infatti per questo hanno anche messo le loro mani sopra la testa del tennista serbo per impedire che possa essere colpito da qualcosa. Nessun dettaglio dunque lasciato al caso, anche perché è stato preso in considerazione lo sfortunato precedente di Roma. Il giocatore serbo è rimasto scosso da quanto accaduto in quell'occasione e ha deciso di dare indicazioni precise agli organizzatori.
Il precedente di Roma e la borraccia in testa
Impossibile dimenticare quanto accaduto pochi mesi fa in occasione del match valido per gli Internazionali di Roma contro Moutet. In quella circostanza Djokovic venne colpito sulla testa da una borraccia rigida uscita dallo zaino di un tifoso posto sopra di lui. Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi per Nole che se la cavo giusto con una piccola ferita e uno spavento. Fu lui il primo a sdrammatizzare, mostrandosi in pubblico con un casco da ciclista il giorno dopo. In questa nuova stagione però meglio non correre rischi a partire già da primo torneo stagionale.