Djokovic insulta il tifoso molesto agli US Open e gli dà appuntamento: “Era con i miei amici”
Novak Djokovic ha perso la pazienza nella partita dei quarti di finale degli US Open. Tutta colpa di un tifoso che si è lasciato prendere dalla situazione comportandosi in maniera tutt'altro che sportiva e scatenando l'immediata reazione del campione serbo, tornato sull'episodio dopo il match vinto con Fritz.
La situazione in questione si è verificata nel terzo parziale quando Nole già in vantaggio di due set e di un break, stava battendo per allungare ancora e avvicinarsi alla vittoria. Qualcuno del pubblico ha urlato "out" nel bel mezzo dello scambio, pensando che una conclusione di Fritz finisse fuori. La pallina è rimasta dentro, con Djokovic che seppur disturbato ha continuato a giocare, perdendo però poi il punto.
In quel momento il serbo è esploso di rabbia proprio in direzione dell'uomo posizionato proprio nell'area dei suoi tifosi sfegatatati reo di quel comportamento assolutamente censurabile. Si è portato gli indici vicino alle tempie Djokovic incontenibile urlando: "Ma sei normale? Vai a farti fo..ere". Molto arrabbiato il campione che ha invitato anche il sostenitore ad andarsene.
Fortunatamente per lui, l'episodio non ha influito sul risultato con Djokovic che ha poi chiuso il discorso in poco più di 2 ore e 30 complessive, raggiungendo così la 47a semifinale Slam della sua carriera (superato Federer) dove troverà il giovane talento di casa Shelton.
Nella conferenza post-partita quanto accaduto è tornato d'attualità, con Djokovic che ha spiegato che il tifoso si trovava proprio nei pressi del suo "angolo": "In realtà era nel box dove si trovavano alcuni dei miei amici. Non so chi fosse il ragazzo; ma sì, a quel punto ero piuttosto infastidito da lui". Poi tra il serio e il faceto: "Stavo comunicando con i miei amici per fare una piccola chiacchierata con lui".
Soffermandosi in generale sull'atteggiamento del pubblico, Djokovic ha provato a minimizzare: "In realtà sono contento che il pubblico voglia partecipare, perché significa che la partita è interessante, che vogliono farne parte, che si stanno divertendo. Alla fine pagano per venire a vederti giocare, quindi cerchiamo di mettere su uno spettacolo. A volte potrebbero avere un'interazione con il giocatore, come questo ragazzo. Mi dispiace per lui, ma a quel punto era davvero fastidioso". Adesso Novak Djokovic giocherà contro uno dei beniamini di casa, quindi dovrà fare i conti con un'atmosfera infernale.