Djokovic infuriato col suo team, durante la finale con Alcaraz urla quello che vuole: “Creatina!”
Una finale ad altissima intensità quella del Masters 1000 di Cincinnati tra Djokovic e Alcaraz. A rendere ulteriormente infuocato lo scontro tra titani che ha visto prevalere dopo quasi quattro ore il serbo, è stato senza dubbio il caldo. Una vera e propria battaglia per i due tennisti, che hanno dovuto fare ricorso anche all'aiuto dei rispettivi angoli. Nole in particolare ha avuto un inizio di partita molto complicato e ha rischiato di alzare bandiera bianca a causa delle alte temperature. Necessario per lui anche il ricorso alle cure del medico.
Nonostante tutto Djokovic è riuscito a risollevarsi e recuperare da una situazione di un set e un break di svantaggio, annullando anche un match-point. Fortunatamente per lui, le cure ricevute sono state efficaci. La telecamera presente a bordo panchine in particolare ha mostrato la veemenza con cui il campione serbo ha invitato il suo staff a correre in suo soccorso con un prodotto speciale.
Sul punteggio di 5-4 per lui nel primo set, Djokovic è sembrato non perfettamente a suo agio e non solo per meriti di Alcaraz. In occasione di un cambio campo, Novak si è girato in direzione del suo team presente sugli spalti e ha iniziato a mimare e chiedere qualcosa. Nessuno dei collaboratori ha capito a cosa facesse riferimento il giocatore attualmente al secondo posto ATP, indisponendolo. Visibilmente frustrato e arrabbiato ecco che Djokovic ha perso le staffe urlando quello che prima aveva quasi sussurrato, ovvero "creatina!". A sottolineare la necessità che qualcuno gli portasse in campo la sostanza richiesta e in tempi brevi.
Ma che cos'è la creatina? Si tratta di un aminoacido naturale che è presente sia nel corpo che nella carne rossa e nei crostacei. Viene utilizzato oltre che per aumentare la massa muscolare, anche la resistenza e migliorare il recupero dopo uno sforzo. Ecco perché viene utilizzata con successo da molti atleti anche se il nostro organismo è in grado di immagazzinarne, circa 0,3 g per ogni kg di peso corporeo. Assumendola Djokovic provato dal caldo e dalla fatica, voleva assicurarsi la capacità di liberare energia nei momenti di massima richiesta metabolica. D’altronde la creatina è utilissima per prestazioni sportive non di lunghissima durata, ma per scatti, strappi o sforzi brevi.
A giudicare da come sono andate le cose, obiettivo raggiunto da Djokovic che pur alzando la voce è riuscito ad ottenere quello di cui aveva bisogno. A quanto pare Nole che ormai non è più un ragazzino, fa affidamento con frequenza alla creatina durante le pause delle partite. Qualcosa però è andato storto inizialmente nella finale di Cincinnati, per un difetto di organizzazione (e comunicazione) con il suo team che è stato risolto alzando la voce.