Djokovic infastidito esce dal campo senza fare l’intervista agli Australian Open: pretende le scuse
Novak Djokovic ha lasciato tutti di sasso agli Australian Open dopo la vittoria negli ottavi di finale contro Lehecka. Il tennista serbo ha deciso di rinunciare alla classica intervista in campo con Jim Courier, rilasciando solo una breve dichiarazione formale. Una situazione che ha destabilizzato anche il pubblico e non sono mancati i fischi nel post-match. A cosa è dovuto questo comportamento? Perché Nole ha rinunciato all'intervista e cosa rischia ora? Lo stesso ex numero uno del mondo ha spiegato in un video caricato sui social: "Un famoso giornalista sportivo che lavora per una delle principali emittenti dell'Australian Open, Channel 9, ha deciso di prendere in giro i tifosi serbi e ha fatto commenti offensivi e insultanti nei miei confronti. Quindi speravo che si sarebbe scusato in pubblico". Djokovic pretende le scuse sia del volto noto della TV che dell'emittente.
Djokovic rinuncia all'intervista dopo la vittoria con Lehecka agli Australian Open
Colpo di scena dunque dopo la fine del match tra Djokovic e Lehecka. Come da copione tutti aspettavano l'intervista con il padrone di casa Jim Courier, sempre molto apprezzato da tennisti e addetti ai lavori. Nole però dopo pochissime parole ha abbandonato il campo: "Grazie mille per essere qui stasera. Vi ringrazio per la vostra presenza e il vostro sostegno. Ci vediamo al prossimo turno. Grazie mille". Ha lasciato il microfono all'ex campione e si è incamminato negli spogliatoi, con i fischi di una parte del pubblico ad accompagnarlo.
Lo sfogo di Novak Djokovic con il direttore degli Australian Open
Prima di uscire però Djokovic ha firmato gli autografi ad alcuni dei giovani tifosi presenti. Una volta tornato nella pancia dell'impianto, si è soffermato con il direttore degli Australian Open Craig Tiley, parlando anche ad ampi gesti e lamentandosi in modo decisivo. Dopo diversi minuti è tornato ai microfoni di Eurosport, ma senza fare riferimento a quanto accaduto, anzi emozionandosi per la presenza di alcuni suoi tifosi ventennali.
Cosa è successo e perché Novak Djokovic non ha parlato
Inizialmente si pensava che il comportamento di Novak Djokovic fosse legato ai tifosi, e ad alcuni atteggiamenti oltre le righe non graditi. In realtà è stato lo stesso Nole a spiegare le cause di quella che è una vera e propria presa di posizione. Infatti il tennista ha dichiarato che eviterà di rilasciare interviste in campo fino a quando non arriveranno le scuse ufficiali dell'emittente ospitante Nine Network, dopo quanto fatto dal giornalista Tony Jones.
Quest'ultimo nei giorni scorsi aveva fatto molto discutere per un intervento in diretta davanti alla folla dei tifosi serbi che inneggiavano per il proprio idolo. Jones aveva scimmiottato sia i sostenitori che il campione: "Bentornati al Melbourne Park, dove potete vedere i fan di Novak Djokovic, sono a piena voce. I cori sono davvero straordinari. Novak è sopravvalutato. Novak è un fallito. Novak, eliminatelo. Cavolo, sono contento che non mi sentano. Comunque, passiamo al tennis". Un intervento assolutamente gratuito.
Djokovic in conferenza ha spiegato: "Si è preso gioco dei tifosi serbi". Sottolineando come il comportamento dei tifosi, nonostante alcuni fischi e buu, non sia stato decisivo nella sua scelta.
In un video poi ecco la sua versione completa dei fatti: "Volevo solo assicurarmi di chiarire a tutti cosa è successo. Il motivo per cui ho scelto di non farlo è perché qualche giorno fa, un famoso giornalista sportivo che lavora per una delle principali emittenti dell'Australian Open, Channel 9, ha deciso di prendere in giro i tifosi serbi e ha fatto commenti offensivi e insultanti nei miei confronti. Quindi speravo che si sarebbe scusato in pubblico, cosa che non ha ancora fatto. Nemmeno Channel 9 l'ha fatto. Quindi questo è l'unico motivo per cui non ho fatto l'intervista. Ovviamente non è stata una bella sensazione per me ed è stato piuttosto imbarazzante in campo. Jim Courier è stato quello che mi aspettava per l'intervista. Ho un enorme rispetto per lui e mi piace sempre parlare con Jim. E so che molte persone volevano sentirmi parlare. Quindi mi scuso per tutti quelli che erano allo stadio e non sono riusciti a sentirmi parlare e anche in TV. Ma questa è la ragione principale e devo sostenere la mia decisione finché non si fa qualcosa. Quindi lascio fare a Channel 9 e spero che la situazione cambi per la prossima partita. In bocca al lupo".
Cosa rischia ora Djokovic
Djokovic non rischia provvedimenti per quanto accaduto. Infatti i tennisti non sono obbligati a questo tipo di interviste, al contrario delle conferenze stampa. Potrebbe al massimo andare incontro solo ad una piccola multa. Ma la sensazione è che si raggiungerà un compromesso. Nole non vuole comunque fare passi indietro: "Se volete farmi una multa, lo accetterò perché ritengo che questa sia una cosa che va fatta. Questo è tutto"