Distrutti e con i crampi, lottano fino alle 5 del mattino: Zverev e Brooksby fanno la storia
Sudati, esausti e visibilmente provati. Jenson Brooksby e Alexander Zverev si sono lasciati andare ad un lungo abbraccio dopo la conclusione del match del primo turno del torneo di tennis di Acapulco. Chi ha assistito alla sfida tra il giovane talento americano e il campione in carica tedesco all'Open del Messico Abierto Mexicano Telcel, non ha potuto non alzarsi ad applaudire. Alla fine a trionfare è stato Zverev, in tre durissimi set e dopo aver annullato due match point all'avversario, ma c'è stata gloria anche per lo sconfitto: entrambi hanno fatto registrare un nuovo record.
Alexander Zverev ha dovuto faticare e non poco per avere la meglio del talento emergente Jenson Brooksby. Il numero 3 della classifica ATP si è ritrovato subito sotto di un set sul cemento messicano nel match che per esigenze di tabellone (presente anche Berrettini) è stato giocato nella notte locale, dopo che quelli precedenti avevano superato le 3 ore di gioco. 6-3 per il classe 2000, che nel secondo ha dovuto fare i conti con il ritorno di Zverev. La sfida si è allungata in maniera notevole, e così si è finiti al tie-break dove dopo un lunghissimo braccio di ferro, culminato anche nei due match-point annullati, Zverev si è imposto 12-10. Un parziale durato addirittura 1 ora e 52 minuti di gioco. Il tutto mentre l'orologio segnava le 4:07 locali.
La battaglia è proseguita nel terzo set, dove però il tasso di umidità al 78% e i 28 gradi, hanno ulteriormente complicato i piani dei due giocatori che si sono ritrovati entrambi a fare i conti con i crampi. Zverev ha sfruttato l'inerzia per il secondo set vinto, e così ha allungato strappando il servizio allo statunitense, in una sfida che si è comunque mantenuta su un livello alto. Alla fine dopo ben 3 ore e 19 minuti è stato il tedesco a chiudere, portando a casa un match che comunque resterà nella storia del tennis. Entrambi nel classico terzo tempo, sono apparsi letteralmente stremati.
Il fischio finale virtuale del confronto tra Brooksby e Zverev è arrivato alle ore 4 e 55 del mattino. Si tratta di un vero e proprio record, visto che ha superato in termini di orario della conclusione il precedente primato, fatto registrare nel lontano 2008 dalla sfida tra Hewitt e Baghdatis all'Australian Open. Solo applausi dunque per i due tennisti, che hanno regalato una pagina memorabile di storia del tennis. Certo la serata avrà un sapore dolcissimo per il vincitore, mentre è grande l'amarezza per l'americano che comunque ha dimostrato di potersela giocare con un top 5. Il futuro è dalla sua parte.