De Minaur reagisce a un hater di Sinner che lo accusa di essere stato “tremendo”: risposta fantastica
Alex de Minaur ha fatto quel che poteva contro Jannik Sinner. Troppo netta la differenza di valori perché potesse anche solo impensierire il numero uno al mondo incrociato nei quarti degli Australian Open 2025. Ci ha provato a tener duro, almeno nel primo set. Poi ha dovuto arrendersi alla classe, alla saggezza tattica, alla superiorità dell'avversario che lo ha battuto in 1 ora e 48 minuti con un punteggio netto (6-3, 6-2, 6-1). Anzi, a un certo punto dell'ultimo set, si è avuta la sensazione che al campione in carica quasi dispiacesse lasciarlo a zero concedendosi una piccola pausa emotiva.
La sensazione restituita dalla prestazione dell'australiano è stata di impotenza assoluta, frustrazione e infine, quando ormai i giochi erano fatti, di rassegnazione. Atteggiamento che nella community social del tennis ha trovato anche critiche durissime per la figura fatta al cospetto dell'alto-atesino, che non ha avuto nemmeno bisogno di forzare ritmo e giocate per qualificarsi alla semifinale contro Shelton. Un utente in particolare è stato molto severo nei confronti di Alex de Minaur: @pavyg è un blogger molto noto nel solco dei seguaci di Novak Djokovic e mai tenero verso Sinner, soprattutto da quando è esploso il caso Clostebol e la Wada ha presentato appello sulla vicenda doping che l'ITIA aveva chiuso riconoscendo "nessuna colpa e nessuna negligenza" da parte del campione alto-atesino.
Il botta e risposta social con Alex de Minaur
"Alex De Minaur non ha alcuna convinzione di poter competere con Sinner, figuriamoci batterlo. La sua prestazione è stata pessima", è il messaggio postato attraverso l'account di X che ha provocato la reazione immediata dell'australiano. La replica è stata risentita, efficace, elegante: gli ha dato una lezione di stile. "Ehi amico, è un peccato che tu non sia mai diventato un giocatore abbastanza bravo da provare a giocare contro Jannik – è stata la risposta -. Sono sicuro che avresti fatto una prestazione migliore e sapresti esattamente come batterlo. Ti auguro tutto il meglio!!!".
Gioco, partita, incontro? Niente affatto perché quando viene tirato in ballo Djokovic @pavyg è lì, pronto a ribattere. Il serbo ha dovuto faticare per superare Carlos Alcaraz, rischiando il ritiro per un problema muscolare ma restando in campo e ottenuto una vittoria stoica. Sinner, invece, ha avuto vita facile contro un avversario in palese soggezione oltre che inferiore tecnicamente. In buona sostanza è questa la sintesi del suo pensiero e lo sottolinea anche in un altro post nel quale prende spunto da alcune dichiarazioni dell'australiano per rifilare l'ennesima stoccata.
"Strano che Alex menzioni la prestazione di Djokovic contro Sinner l'anno scorso – dice in riferimento alle dichiarazioni post partita -. L'anno scorso Djokovic gli ha tolto un set e ha giocato con la febbre in quasi ogni partita, cosa difficilmente paragonabile alla sua pessima prestazione. Ma qualunque cosa lo faccia sentire meglio, anche Tristan Schoolkate ha fatto meglio!".
Stoccata a Andy Roddick: "Codardo che mi ha bloccato"
Finita qua? No. Il punto esclamativo lo mette chiamando in causa un ex tennista, Andy Roddick, a cui non sono piaciute certe fughe in avanti sue e di Kyrgios. "A de Minaur non piaceva essere chiamato in causa da me per aver giocato male. Va bene che non sia d'accordo con me. Almeno @alexdeminaur me l'ha detto apertamente e non è un codardo come @andyroddick che dice qualcosa di male su di me e poi mi blocca".
Chi è @pavyg, il blogger tifoso di Djokovic che attacca Sinner
Chi è @pavyg? La descrizione del suo account su X e la storia delle sue interazioni sui social aiuta a capire il profilo della persona che ha creato una folta collettività al seguito del campione balcanico. "Tennis Blogger, Citizen Journalist, Vice-Chair Rolls-Royce Tennis #wearepadel #PTPA Denuncia corruzione, propaganda e pregiudizi nel tennis. Anti-establishment", è la definizione che dà di sé. Per una parte della community, in particolare quella pro Jannik, s'è guadagnato i gradi di hater del numero uno al mondo (e campione in carica degli Australian Open).
Gli interventi a corredo delle opinioni di Nick Kyrgios (uno dei più acerrimi detrattatori di Sinner) sulla vicenda doping non sono passati inosservati, così come le valutazioni su altri giocatori ed ex giocatori del circuito, tra cui Roddick di recente molto severo nei confronti proprio di Kyrgios.