Davydenko vede Federer in tribuna e non si trattiene: “Eccolo, lo str…. mi ha rovinato la vita”
Roger Federer era a Shanghai negli ultimi giorni del torneo ATP 1000 che ha visto domenica la vittoria di Jannik Sinner in finale su Novak Djokovic. L'ex re del tennis mondiale ha assistito dalla tribuna al match in cui ha trionfato il campione azzurro: lo svizzero era nello stesso box di Alcaraz e del suo coach Ferrero. Una concentrazione di numeri uno che ha suscitato il commento social del preparatore di Sinner (ed ex di Djokovic) Marco Panichi, visto che in campo in quel momento ce n'erano altri due. Qualcun altro si è accorto della presenza di Federer sugli spalti – del resto King Roger è stato abbondantemente inquadrato – ed è stato Nikolay Davydenko, che he tuttavia ha reagito in maniera leggermente diversa… "Eccolo, lo stronzo… mi ha rovinato la vita".
Davydenko, insulto scherzoso a Federer: "Eccolo, lo stronzo"
Ovviamente il tono dell'ex tennista russo era scherzoso, però l'insulto era anche pesante e gli è partito di getto, mentre commentava su un canale russo la finale di Shanghai: "Eccolo, lo stronzo. Quante volte mi hai battuto? 14 volte (in realtà il bilancio tra i due è di 19-2, ndr). Mi hai rovinato la vita nelle semifinali dei tornei del Grande Slam".
Il russo non può dimenticare le lezioni dategli da King Roger
Davydenko, classe 1981 come Federer, è stato numero 3 al mondo – parliamo di un giocatore solidissimo – ma gli è mancato l'acuto della vittoria in uno Slam: il russo si è fermato quattro volte nei quarti di finale, due al Roland Garros e due allo US Open. Ebbene, in tre di queste circostanze a negargli il sogno della finale è stato sempre lo svizzero (Parigi 2007, New York 2006 e 2007), peraltro vincendo 9 set a zero.
Un ricordo evidentemente ancora tatuato a fuoco sulla pelle di Davydenko, che appena ha visto inquadrato Federer non è riuscito a trattenersi in diretta. Puoi anche essere stato un top mondiale, aver vinto ben 21 tornei – tra cui le ATP Finals, un trofeo che definisce la carriera di un campione – ma certe cose restano dentro a vita. Insomma se doveste incrociare il buon Nikolay, nominategli chiunque tranne il suo vecchio ‘nemico' Roger…