Davydenko è sicuro: “Ingiusto pagare le donne quanto gli uomini”. Tira in ballo Serena Williams
La questione dei salari e dei guadagni nel mondo dello sport è sempre attuale. Un argomento tornato caldo nel tennis dopo le dichiarazioni dell'ex tennista russo Nikolaj Davydenko. Una presa di posizione forte quella del classe 1981, che non reputa giusto che ci sia equità tra gli uomini e le donne, con i primi che dovrebbero guadagnare molto di più.
Davydenko non vuole che uomini e donne prendano gli stessi soldi
Al media russo Match TV, l'ex numero 3 del mondo vincitore di 21 tornei e dell'edizione 2009 delle ATP Finals, ha risposto senza troppi giri di parole alle domande sulla parità dei premi nel circuito ATP e quello WTA. Questa la sua teoria: "I tennisti maschi lavorano tre volte più duramente delle donne negli Slam, quindi è ingiusto pagarli lo stesso".
La teoria di Davydenko, tira in ballo Serena Williams
Per avvalorare la sua tesi relativa agli sforzi diversi tra uomini e donne, Davydenko ha tirato in ballo Serena Williams: "Nei tornei della categoria 250, 500 o Masters 1000 è possibile perché si gioca su tre set. Ma quando si tratta di tornei dello Slam le donne non giocano partite da cinque set. Serena Williams ne ha vinti, perdendo complessivamente solo 10 game nel torneo. Ha vinto 6- 0, 6-1 o 6-2 senza sudare o sentirsi stressata".
Una situazione molto diversa rispetto a quanto accade nei tornei maschili: "Gli uomini perdono 10 game solo al primo incontro. A volte giochi cinque set al primo turno e perdi". Davydenko che ha vinto tre Masters 1000 in carriera, sicuramente non si sarà fatte amiche diverse tenniste con queste dichiarazioni che lasciano un po' il tempo che trovano. Tutto infatti va contestualizzato, e anche negli Slam pur essendo 2 su 3 per le donne, le fatiche non mancano così come le battaglie, all'ultimo game. D'altronde la stessa Williams pur dominando non ha passeggiato sempre.