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Miami Open 2024 di tennis

Darderi rompe le scarpe ma non ha quelle di riserva: esce dal Miami Open in condizioni disperate

Il tennista italo-argentino costretto a fare i conti con un intoppo imprevisto: le calzature cedono prima che inizi il terzo con Shapovalov ma non ne ha altre da utilizzare. Ci pensa il fisioterapista a risolvere la situazione con un intervento molto speciale.
A cura di Maurizio De Santis
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L'arte di arrangiarsi. Luciano Darderi l'ha fatta propria e l'ha usata quando si è accorto che le sue scarpe stavano per cedere definitivamente. Il logorio dell'utilizzo ha giocato un brutto scherzo al tennista italo-argentino che, durante il match al Miami Open contro Shapovalov, è stato frenato da un incidente di gioco. Niente che riguardasse la condizione fisica… ma quella delle calzature che, poco alla volta, ha sentito scucirsi fino a rompersi. Non avrebbe mai potuto continuare in quel modo ma non voleva affatto arrendersi all'idea di ritirarsi e lasciare la vittoria nelle mani del canadese perché non aveva un paio di riserva.

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E allora ha rimediato alla buona, mettendoci la più classica toppa: ovvero, del nastro adesivo di colore arancione (qualcosa di molto simile a un cerotto sparadrap). se n'è occupato il suo fisioterapista che è corso in campo all'inizio del terzo set per quella operazione speciale di soccorso. Le scarpe erano entrambe lesionate nella parte interna (quella dove il piede fa maggiore pressione durante i cambi di passo e i movimenti anche bruschi), null'altro ha potuto fare che prendere lo scotch e applicarlo nella maniera migliore possibile alla tomaia consumata e danneggiata.

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Una degli steward che regge l'ombrello al tennista per ripararlo dal sole guarda incuriosita quel pronto intervento molto spartano ma altrettanto efficace. Passano pochi minuti e Darderi si rialza dopo un cenno del collaboratore che sembra dirgli: più di così… L'italo-argentino abbandona la propria postazione e torna in campo, dà un'ultima occhiata alle scarpe e ne prova rapidamente la tenuta. Ok, si può fare. Andiamo avanti.

Buona volontà e orgoglio, però, non sono bastati. Quando il gioco è ripreso il punteggio era di un set pari: 6-3 il primo vinto da Shapovalov, 7-6 al tie break in favore del 22enne debuttante (era al primo torneo importante della carriera dopo essere entrato nella Top 100 del Ranking). Nel terzo incontro il canadese mette le mani sul successo e sul passaggio del turno giocando un tennis aggressivo, che toglie il tempo di ragionare e il respiro all'avversario. Lo dimostrano anche alcuni numeri: 54 vincenti sui 119 punti conquistati in tutta la partita, 16 ace, 20/27 a rete e una sola palla break concessa all'avversario. La partita di chiude sul 6-4 per il canadese, a Darderi non è stato sufficiente mettere il cuore dentro le scarpe per proseguire nella sua avventura in Florida.

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