Danielle Collins perde agli Australian Open e afflitta annuncia il ritiro: “Non vedo l’ora”
Danielle Collins ha giocato una partita splendida sulla Rod Laver Arena, ma è uscita sconfitta. Vincere per l'americana contro Iga Swiatek era quasi impossibile, ma la numero 1 ha dovuto faticare per superare il turno. Collins, finalista agli Australian Open due anni fa, è uscita tra gli applausi e dopo la partita ha annunciato che a fine stagione, a soli 31 anni, lascerà l'attività. Via dal tennis giocato. Un annuncio a sorpresa quello di Collins, che forse, perché dispiaciuta per la sconfitta, con malinconia ha parlato del suo futuro ritiro.
Due titoli WTA, numero 7 come best ranking, una finale Slam. Ha avuto una splendida carriera la giocatrice americana, classe 1993, che saluterà forse dopo gli US Open, il torneo di casa, dove magari riceverà una grande festa. La notizia del ritiro era in attesa e le parole con cui lo ha commentato sono forti. Perché nonostante si capisca l'amore per il tennis e sia forte l'orgoglio per quello che ha realizzato Danielle Rose Collins fa quasi capire non ne può più: "Questa sarà la mia ultima stagione, in realtà, in competizione, da giocatrice. Non so esattamente quando mi ritiro, ma questa sarà la mia ultima stagione e non vedo l'ora".
Poi il bilancio di una decina d'anni sul tour: "Sento di aver avuto una carriera piuttosto buona. Ci sono stati sicuramente alti e bassi, penso che considerando anche i viaggi e tante cose che ti tengano lontano dal campo posso dire che questo sia uno sport davvero duro". E il desiderio per il futuro: "Ci sono altre cose che mi piacerebbe realizzare nella mia vita al di fuori del tennis, mi piacerebbe avere il tempo per poterlo fare. Ovviamente avere figli è una grande priorità per me"
Infine, di nuovo, in modo particolare ha parlato della sua sconfitta con Swiatek: "Ho perso 6-4 al terzo contro una delle migliori giocatrici del mondo. A questo punto, sono alla fine della mia carriera e le sconfitte non bruciano così tanto. Mi sento come se fossi arrivato al punto in cui alla fine, o vinci o perdi questo è tutto quello che posso fare".