Cosa succede se Sinner vince o perde gli Australian Open nel ranking ATP, fino a quando resterà numero 1
Jannik Sinner contro Alexander Zverev nella finale degli Australian Open 2025. Già non c'erano rischi per il Ranking Atp, ma con la finale in ogni caso il vantaggio di Jannik sarà enorme. La situazione attuale, cioè alla vigilia della finale, vede l'azzurro in vetta con 11130 punti e Zverev alle spalle con 8135.
Nella Rod Laver Arena il campione di San Candido affronta il tedesco che è numero 2 al mondo. Qualunque sarà l'esito del match il tennista alto-atesino è certo di restare numero uno: in caso di vittoria salirà a 11830 punti e conserverà su Zverev (8135) un vantaggio di 3695 punti, in caso di sconfitta il tesoretto di punti sarà 2295 (11130 per Sinner, 8835 per Zverev).
Cosa succede nel Ranking se Sinner vince gli Australian Open
Se Sinner riesce nell'impresa di battere Zverev, bissando il successo dell'anno scorso, non perde nemmeno un punto e mette al sicuro la quota di 11830 con la quale ha iniziato il torneo. In caso di sconfitta non si muoverà dalla soglia degli 11130, raggiunta con la qualificazione alla finale, e la sua posizione resterà comunque salda.
Cosa succede nel Ranking se Sinner perde in finale con Zverev
La qualificazione in finale (per il ritiro di Djokovic) è già un passo in avanti per Zverev che l'anno scorso si fermò in semifinale contro Daniil Medvedev. Allo stato dei fatti ha guadagnato 500 punti rispetto a un anno fa. Se vince sale a 8835, consolidando la seconda posizione alle spalle di Sinner. Se perde resta fermo a 8135 con una forbice di oltre tremila punti di distacco dall'alto-atesino.
Fin qui il confronto con Zverev ma qual è la situazione rispetto agli altri tennisti che sono nelle prime posizioni della classifica ATP? Al terzo posto c'è Carlos Alcaraz: uscito di scena ai quarti di finale a Melbourne contro Djokovic, non s'è spinto oltre i 7.010 punti (-4120 rispetto a Sinner). Al quarto si trova si trova Fritz (5050) eliminato al 3° turno contro Gael Monfils (-6080). A seguire ci sono Ruud, lo stesso Djokovic, Medvedev, de Minaur, Paul e Rublev a chiudere la Top 10. Ma nessuno di questi – eccezion fatta per lo spagnolo – sembra in grado di tenere il passo di quei due che lassù scappano.