Cosa farà Nadal dopo il ritiro dal tennis: le Academy e la possibile ultima sfida con Federer
Cosa farà Rafa Nadal dopo il ritiro dal tennis professionistico? L'ormai ex campione spagnolo che ha giocato la sua ultima partita in occasione della Coppa Davis con la sconfitta contro l'Olanda, non abbandonerà il mondo della racchetta di cui, come annunciato da lui stesso, sarà ambasciatore. E in cantiere potrebbero esserci anche dei progetti con il rivale-amico Roger Federer.
I progetti con Federer e l'ultima partita a Madrid
L'agente di Federer Tony Godsick, in un'intervista a Marca ha aperto alla possibilità di un confronto tra il suo assistito e Rafa Nadal al Santiago Bernabeu di Madrid. Un'occasione in cui si potrebbe provare a superare il record di spettatori (50mila) collezionato proprio dallo spagnolo e dallo svizzero in Sudafrica, citato da Roger nella sua toccante lettera per l'amico. E chissà che i due non si ritrovino anche ancora in Laver Cup, come capitani, alternandosi o collaborando. Senza dimenticare che la Spagna potrebbe anche decidere di affidargli il ruolo di capitano della squadra di Coppa Davis, con Nadal che si ritroverebbe ad essere l'erede di Ferrer.
Il lavoro nelle Rafa Nadal Academy e le fondazioni
Senza gli impegni che prevedeva il suo status di tennista professionista Nadal potrà sicuramente concentrarsi anche sulle sue Accademie. In primis quella di Manacor, complesso di livello mondiale in cui oltre al tennis si possono praticare anche padel, calcio e ciclismo. Al contrario del passato Rafa potrà essere più presente sui 36 campi del complesso, e intervenire nella gestione del museo, dell'hotel, del residence degli studenti, e anche del resto.
Intervenendo direttamente anche sui talenti che gravitano in quest'orbita come Landaluce, Eala ecc, con l'aiuto anche di altre leggende come Borg o Federer, sempre pronti ad eventuali stage. Inoltre ci sono progetti importanti alle porte, come quello di aprire un'altra Academy Rafa Nadal in Arabia Saudita, dopo quelle in patria e in Kuwait.
All'Academia è legata anche la Fondazione Rafa Nadal, ideata da sua mamma e diretta da sua moglie. Uno strumento ideale per intervenire nel sociale, attraverso i centri presenti a Maiorca, Valencia e Madrid, con piani di educazione, integrazione sociale, salute e benessere.
Il contratto con la Nike e gli investimenti nel settore alberghiero
A proposito di ambasciate, Nadal sarà ancora a lungo testimonial della Nike che continuerà a realizzare linee dedicate a lui, con il suo logo del "toro". Investimenti non solo a livello sportivo visto che il campione continuerà rafforzare la sua posizione anche nel settore della ristorazione e degli alberghi con la partnership con Melià e Tatel.
Calcio e golf, le passioni di Nadal oltre il tennis
Con più tempo libero poi Nadal potrà dedicarsi anche alle altre passioni come la pesca, sfruttando il suo lussuoso catamarano, il gold e anche il calcio (tanti tifosi vorrebbero uno suo ingresso nella società del Real Madrid, sua squadra del cuore). Per questo potrebbe sottoporsi subito ad un intervento chirurgico al piede sinistro che lo ha tormentato negli ultimi anni. In questo modo potrebbe prepararsi al meglio per potersi confrontare con suo figlio Rafael Junior, in qualsiasi disciplina sportiva deciderà di praticare.