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Torneo di Wimbledon 2024

Cosa è successo a Sinner contro Medvedev, misurati ossigeno e pressione: “Mi gira tutto”

Un lieve malore occorso a Jannik Sinner nel match dei quarti di finale di Wimbledon contro Medvedev ha portato alla sospensione momentanea della partita: il tennista azzurro costretto ad un lungo timeout medico dopo aver accusato giramenti di testa e vertigini ma è poi tornato in campo per proseguire l’incontro.
A cura di Michele Mazzeo
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Piccolo inconveniente per Jannik Sinner nel match dei quarti di finale del torneo di Wimbledon contro Daniil Medvedev. Nel bel mezzo dell'incontro, la partita contro il russo è stata a lungo sospesa perché il numero uno del mondo è stato vittima di un lieve malore che lo ha costretto ad un lunghissimo timeout medico dopo aver accusato dei giramenti di testa e una sensazione di vertigini che hanno richiesto l'intervento dei sanitari che lo hanno anche portato momentaneamente negli spogliatoi.

In avvio di terzo set, dopo aver perso il servizio nel terzo game, infatti il tennista azzurro si è seduto in panchina e ha richiesto l'intervento del medico facendo evidentemente segno di soffrire di giramenti di testa ("Mi gira tutto" le sue parole rispondendo alle prime domande postegli dal fisioterapista riguardo le sue condizioni) e anche di avere qualche difficoltà nella respirazione. A quel punto il fisioterapista e il medico, occorsi immediatamente in suo soccorso, gli hanno misurato l'ossigenazione del sangue con il saturimetro, la temperatura corporea e la pressione per cercare di capire l'origine di questo piccolo malore. Subito dopo questi primi accertamenti il numero uno del ranking ATP è stato portato negli spogliatoi, evidentemente per sottoporsi ad una visita più approfondita.

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Circa dieci minuti più tardi Jannik Sinner è tornato sul terreno di gioco del campo centrale dell'impianto londinese per, dopo essersi rifocillato, riprendere il match contro il tennista russo. Nonostante la grande forza di volontà mostrata dall'altoatesino (che tra un game e l'altro metteva sul collo un "salsicciotto" pieno di ghiaccio) però le sue condizioni inizialmente non sembravano migliorare con il passare del tempo tanto che nel prosieguo del terzo set ha evidenziato palesi difficoltà nel giocare il suo solito tennis (soprattutto per quanto riguarda l'esplosività e la forza impressa ai suoi colpi) ma è comunque rimasto in campo. Nel finale di set però i suoi sforzi sembrano essere ripagati dato che pian piano ha ritrovato una condizione accettabile riuscendo a recuperare il break di svantaggio e portare così il set al tiebreak.

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