Coronavirus, l’ATP si ferma: rinviati gli internazionali di tennis di Roma
La notizia era nell'aria ed è purtroppo arrivata pochi minuti fa. A causa del Coronavirus, anche gli Internazionali di Tennis di Roma sono stati rinviati a data da destinarsi. La cancellazione del torneo del Foro Italico è stata comunicata a seguito alla decisione dell'ATP, che ha scelto di interrompere ogni attività agonistica fino al prossimo 7 giugno. Il presidente dell'Association of Tennis Professionals, l'italiano Andrea Gaudenzi, ha così spiegato in una nota ufficiale il motivo della drastica presa di posizione: "L'ATP ha annunciato una sospensione di sei settimane del tour di tennis professionale maschile a causa dei crescenti problemi di salute e sicurezza derivanti dallo scoppio globale di COVID-19. A causa della sospensione non si terranno tutti gli eventi ATP Tour e ATP Challenger Tour programmati. Stiamo valutando tutte le opzioni relative alla riconsiderazione del calendario, che al momento non è noto. Ci impegniamo a risolvere questi problemi con i nostri giocatori, i membri del torneo e gli altri organi di governo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi".
Il rammarico di Andrea Gaudenzi
Dopo la cancellazione del Roland Garros e di Indian Wells, i tornei ATP rinviati sono dunque quelli di Roma, Miami, Houston, Marrakech, Montecarlo, Barcellona e Budapest. "Questa non è una decisione presa alla leggera e rappresenta una grande perdita per i nostri tornei, giocatori e tifosi in tutto il mondo – ha dichiarato Gaudenzi – Tuttavia riteniamo che questa sia l'azione responsabile necessaria in questo momento al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei nostri giocatori, del personale, della più ampia comunità di tennis e della salute pubblica in generale di fronte a questa pandemia globale".
"La natura mondiale del nostro sport e i viaggi internazionali richiesti presentano rischi e sfide significativi nelle circostanze odierne, così come hanno evidenziato le direttive sempre più restrittive emanate dalle autorità locali. Continuiamo a monitorare quotidianamente l'emergenza Coronavirus e non vediamo l'ora che la situazione migliori e che il Tour riprenda. Nel frattempo, i nostri pensieri e auguri sono rivolti a tutti quelli che sono stati colpiti dal virus".