Coronavirus, Coppa Davis e Sei Nazioni di Rugby a porte chiuse per l’Italia
Anche lo sport italiano fa i conti con le restrizioni legate all'emergenza Coronavirus. È arrivato in serata il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in cui si ufficializza la chiusura degli eventi sportivi al pubblico fino al 3 aprile. Oltre ai match del campionato di Serie A, saranno diverse le manifestazioni che andranno in scena a porte chiuse. Tra queste anche la sfida valida per la Coppa Davis di tennis, tra Italia e Corea del Sud in programma a Cagliari, e l'intrigante confronto Italia-Inghilterra valido per il Sei Nazioni di rugby.
Emergenza Coronavirus, Italia-Corea del Sud di Coppa Davis a porte chiuse
La Federtennis attraverso una nota ufficiale, ha confermato quanto già formalizzato dal decreto sulle manifestazioni sportive a porte chiuse. Il confronto di Coppa Davis tra Italia e Corea del Sud in programma a Cagliari, il 6 e 7 marzo si giocherà a porte chiuse. Una brutta notizia per gli oltre tremila appassionati che erano già pronti ad incitare i nostri portacolori nella sfida tennistica. Fortunatamente potranno comunque recuperare i soldi dei biglietti, visto che la Federazione ha già annunciato di essere pronta a rimborsare i tagliandi venduti per un importo che si dovrebbe aggirare intorno ai 200mila euro.
Rugby, Italia-Inghilterra valida per il Sei Nazioni a porte chiuse
Stesso discorso per il prestigioso appuntamento con la sfida tra Italia e Inghilterra, valida per il Sei Nazioni di rugby. Il confronto in programma il 14 marzo allo stadio Olimpico di Roma, si giocherà senza tifosi, e addetti ai lavori e in un'atmosfera surreale. E pensare che era previsto il tutto esaurito per un confronto attesissimo (con ben 20mila tifosi inglesi), in cui ci sarà anche l'addio alla Nazionale di Sergio Parisse.