Coppa Davis, Fognini-Sinner si arrendono a Mektic-Pavic in due set: Italia, addio semifinale
Troppi errori da parte del doppio azzurro con i croati che giocano meglio e in scioltezza chiudendo 2-0 (6-3, 6-4) il match decisivo per proseguire in Coppa Davis. Fognini e Sinner faticano in battuta, le seconde di servizio non entrano quasi mai e tanti errori regalati a Mektic e a Pavic non permettono all'Italia di proseguire il cammino verso la semifinale.
Pochi istanti dopo aver conquistato il punto contro Cilic per continuare a far sperare i colori azzurri nell'approdo alla semifinale, Jannik Sinner si è ripresentato subito in campo al Pala Alpitour di Torino per il doppio decisivo, contro la Croazia. In coppia con Fognini per fermare Mektic-Pavic e continuare il cammino in Coppa Davis. Un compito difficile con il doppio croato che chiude anche fin troppo facilmente il primo set. 38 minuti di gioco e 3-6 che non vede mai Fognini e Sinner in partita subendo il break decisivo al 4° gioco quando i croati allungano 3-1.
La coppia italiana accenna una reazione all'ottavo gioco quando si porta sul 3-5 dopo aver annullato ben cinque set point ai croati che chiudono l'ultimo game senza trovare alcun ostacolo azzurro. Anonimo primo set per l'Italia che accusa il colpo soprattutto in una statistica più eloquente sull'andamento iniziale del match: zero punti ottenuti su sette seconde palle di servizio.
Il secondo set inizia con Fognini e Sinner che tengono il servizio lasciando a zero i croati che replicano in modo identico per l'1-1. Nel 3° game il match si accende di nuovo: servizio azzurro, replica corata che approfitta di un doppio fallo di Fognini per rifarsi sotto 40-40. La prima palla break dopo la volèe vincente di Pavic viene annullata da Fognini, poi sono gli azzurri a ritrovarsi in vantaggio e a chiudere sul 2-1. Il set scorre via fino al 3-3, ma mentre Fognini e Sinner si guadagnano punto su punto per i croati i propri giochi vengono vinti con maggior scioltezza.
Fino al settimo gioco quando la Croazia spezza l'equilibrio e passa 3-4 sfruttando la prima palla break a disposizione, su un brutto doppio fallo di Fognini, che inguaia ancora una volta la coppia azzurra avvicinando Pavic e Mektic alla conclusione del match, servendo per l'allungo finale. Per l'Italia non girano le seconde palle (19% contro il 77% croato) e sul 3-5 si alza anche bandiera bianca. Il match-point arriva puntuale al decimo gioco, con un ace esterno di Pavic che trascina la Croazia in semifinale.