Come sta Sinner dopo il malessere con Rune, la risposta tanto attesa arriva dal campo d’allenamento
Come sta Jannik Sinner? La migliore risposta alla domanda sulle condizioni del tennista la dà il campo di allenamento 8 del National Tennis Center (al coperto, così da evitare le sollecitazioni del gran caldo): sta bene, molto meglio.
È apparso tranquillo, metodico come sempre nella scelta dei tempi e degli esercizi effettuati con i suoi coach, Cahill e Vagnozzi, oltre agli altri membri dello staff Panichi e Badio. Riservato abbastanza da chiedere (e ottenere) di poter lavorare al riparo da occhi indiscreti e troppo curiosi, lontano dalla pressione alimentata da quanto accadutogli.
Sinner si allena regolarmente, domani sfida Alex de Minaur
Fase di riscaldamento, palleggi prima blandi poi sostenuti a ritmo più intenso hanno caratterizzato quella routine che il campione in carica degli Australian Open ha menzionato anche a margine della partita dello spavento, quella vinta contro un ‘sospettoso' Rune.
Dopo il timore e le preoccupazioni per l'indisposizione durante il match, che ha rischiato di compromettere partita e qualificazione, il numero al mondo è tornato regolarmente a prepararsi per la sfida di domani (ore 9:30 italiane) con Alex de Minaur che vale l'accesso alla semifinale dove, in caso di passaggio del turno, potrebbe affrontare uno tra Lorenzo Sonego e Ben Shelton.
La riservatezza del giocatore: "Non ne voglio parlare"
Cosa ha avuto veramente lo sa solo lui. "Non ne voglio parlare", ha ammesso con chiarezza senza scendere nei dettagli del malessere e del tremore alla mano destra che hanno fatto il giro del mondo e hanno destato grande impressione. La sospensione dell'incontro e il suo rientro negli spogliatoi per un consulto con lo staff medico avevano fatto temere il peggio, spazzato via dal rientro e dal modo in cui ha battuto il danese, da quell'esaltante punto dell'anno dopo uno scambio estenuante.
L'alto-atesino ha fatto solo una piccola concessione rispetto alla cortina di privacy che lo circonda: "qualche problema c'è ma lo sto affrontando", non ha aggiunto altro precisando che non ha subito alcun infortunio. Stop, è passata, si guarda avanti.
L'ipotesi del medico della Fit: reazione psicologica a un malessere inatteso
Ecco perché qualsiasi spiegazione resta nel campo delle ipotesi. Una di queste l'ha fornita Emilio Sodano, responsabile sanitario della federtennis italiana: ha escluso si sia trattato di qualcosa d'organico supponendo si sia trattato di una reazione di ansia e spavento.
"Probabilmente – ha spiegato all'Ansa – la sua è stata una reazione psicologica di fronte a un malore inatteso. La mia, però, non è una diagnosi. Non se ne possono fare a distanza e Sinner ha un suo staff medico, oltre al fatto che si sottopone controlli medici approfonditi".